Anche una delegazione di lavoratori Fiom di Pomigliano e’ giunta questa mattina ai cancelli delle carrozzerie di Mirafiori. Siamo venuti qui – dice Stefano Miretti, uno dei delegati – per condividere la battaglia perche’ i nostri problemi sono gli stessi. Vogliamo che prevalgano i diritti dei lavoratori – sottolinea – e che non vengano cancellati quelli conquistati dai nostri genitori in 50 anni di lotte. Sappiamo quale e’ la difficolta’ nello scegliere – ha detto riferendosi al referendum – ma ci vuole un’indignazione popolare contro la volonta’ di Marchionne di portare l’investimento fuori dall’Italia.La delegazione sta distribuendo un volantino su cui si legge Pomigliano-Mirafiori, no agli accordi della vergogna. ASCA
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