FERROVIE: ROSSI A LUPI E MORETTI, PANSSATE ANCHE A PENDOLARI NON SI TENGA CONTO SOLO SVILUPPO AV

Bene migliorare i collegamenti in Alta velocit… ma si facciano investimenti anche sulle linee interregionali, e in Toscana in primo luogo sulla tratta Firenze-Lucca. E’ questo, in sintesi, il contenuto di una lettera che il presidente Enrico Rossi ha inviato oggi al ministro dei trasporti Maurizio Lupi e all’ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. Leggo sulla stampa – scrive Rossi – di questa nuova iniziativa per migliorare i collegamenti dell’Alta Velocit… con l’aeroporto di Fiumicino. ? certamente un servizio utile che consentir… a molti cittadini, anche della mia regione, di raggiungere pi— rapidamente e comodamente un aeroporto intercontinentale. Non posso tuttavia rilevare come l’attenzione e i nuovi servizi si stiano tutti indirizzando sempre a favore dell’Av e di quella che oggi viene definita Metropolitana d’Italia, mentre si tagliano gli interregionali e non si potenzia adeguatamente il trasporto locale su ferro. A preoccuparmi – scrive ancora Rossi – non Š questa nuova iniziativa del collegamento di Fiumicino all’Av. Sono convinto che il sistema aeroportuale toscano, cos come definito dalle linee nazionali dello stesso ministero, costituendosi un unica societ…, trover… le iniziative appropriate per conquistare i suoi spazi nel mercato. Mi preoccupa invece la mancanza di attenzione verso la necessit…, altrettanto legittima, di ammodernare le linee che collegano il territorio alle stazioni della Metropolitana d’Italia. Per questo – afferma ancora Rossi – rinnovo la mia richiesta forte e insistita perch‚ si tenga conto non solo degli sviluppi dell’Av o Metropolitana d’Italia, ma anche delle esigenze dei pendolari e dell’urgente necessit… di intervenire per migliorare il trasporto regionale. Ad avviso del presidente toscano, il rischio da evitare Š quello di concentrare lo sviluppo della rete ferroviaria solo sui punti forti, che ogni giorno coinvolgono al massimo 100mila viaggiatori, tralasciando tutto il resto che interessa invece tre milioni di persone. In questo modo si finisce per dividere l’Italia in due, favorendo i pochi e trascurando i molti.(ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio