Garantire adeguata indipendenza e piena operativit al presidio fiorentino per la sicurezza ferroviaria nazionale, ed evitare conseguenze per i lavoratori. Sono gli obiettivi di una mozione approvata oggi dal Consiglio toscano e presentata dal presidente della commissione ambiente, Stefano Baccelli (Pd), contro la chiusura dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie di Firenze (Ansf), che il decreto Genova ha deciso di sopprimere. Il decreto infatti, spiega una nota, istituisce dal 2019 l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), con sede presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Le attuali funzioni di Ansf saranno dunque attribuite a questa nuova struttura che ne acquisir le risorse umane, strumentali e finanziarie. Nell’atto, condiviso con la capogruppo Art.1 – Mdp, Serena Spinelli, si d conto che l’Agenzia opera a Firenze dal 2008 e ha portato avanti compiti rilevanti nel settore. La struttura, rileva la mozione, si contraddistingue per un riconosciuto livello di efficacia e indipendenza che il passaggio sotto al Mit potrebbe compromettere, oltre a mettere a rischio i 116 posti di lavoro dell’Agenzia, di cui la met a Firenze. Il trasferimento, spiega infine la mozione, comporta in ogni caso l’allontanamento dalla Toscana di molte competenze e professionalit cresciute negli anni.(ANSA).
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