Il 23 marzo, per il centenario della fondazione dei Fasci di combattimento, Fn ha indetto manifestazioni di commemorazione, ma mentre a Milano l’autorit l’ha vietata, a Prato stata autorizzata da prefettura e questura, un fatto estremamente grave e significativo di un evidente tentativo di sdoganamento delle forze e delle idee fasciste nonostante le disposizioni normative in materia e il tenore indiscutibile della nostra Costituzione nata dalla Resistenza. Cos in una nota l’associazione nazionale Giuristi democratici secondo la quale a sostengo del via libera non pu essere addotta una presunta libert di manifestazione del pensiero: la stessa incontra un limite insuperabile, quando si propugnino idee la cui diffusione vietata da norme penali e di rango costituzionale. L’associazione non pu, quindi, che stigmatizzare il mancato divieto alla manifestazione di Forza Nuova da parte del questore di Prato e invitare a vigilare su ogni diffondersi di ideologie razziste, fasciste, discriminatorie, contrarie a quei principi di libert , solidariet ed uguaglianza su cui fondata la nostra Repubblica. (ANSA).Fn a Prato: don Biancalani, perplesso su autorizzazione ‘Credo non si debba concedere possibilit apologia fascismo’Credo non si debba concedere la possibilit di fare apologia del fascismo, sono molto perplesso sull’autorizzazione data a questa manifestazione dove mi sembra che questo tratto di apologia sia ben chiaro. Lo ha detto don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro (Pistoia), noto per le sue attivit a favore dei migranti, rispondendo, a margine di un evento a Palazzo Vecchio, a chi gli chiedeva un commento sulla manifestazione di Forza Nuova prevista domani a Prato. Per il parroco bisogna essere decisi nel manifestare la nostra contrariet a certe ideologie che negano la democrazia, che negano la giustizia e quindi l’umanit . Su questo punto bisogna essere fermi e provare a dialogare con chi disposto a fare una riflessione. (ANSA).
22 minuto di lettura