Fascismo: depositata in Cassazione dal sindaco di Stazzema pdl contro propaganda

E’ stata depositata ieri mattina in Cassazione, come annunciato, la proposta di legge di iniziativa popolare che istituisce pene certe fino a due anni di reclusione per la propaganda delle ideologie fasciste e naziste e contro la produzione e vendita di oggetti che richiamano a quelle simbologie. A depositare la pld Maurizio Verona, sindaco di Stazzema (Lucca), presidente del Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema e anche del comitato promotore della porposta. Con Verona presenti a Roma Ferruccio Parri, avvocato e nipote del primo presidente del Consiglio dell’Italia liberata, comandate partigiano con il nome di battaglia ‘Maurizio’, il direttore del Tirreno Fabrizio Brancoli, Silvia Calamandrei, nipote di Piero Calamandrei, uno dei padri della Costituzione, Adelmo Cervi figlio di Aldo Cervi ucciso dai fascisti assieme agli sei fratelli partigiani, Anna Claudia Petrillo attivista, Cristina Franceschi, presidente della Fondazione antifascista Roberto Franceschi impegnata nella difesa dei valori della Costituzione, Ledo Gori, dirigente della Regione Toscana, Bruno Possenti, coordinatore Anpi Toscana. “L’adesione di queste alte personalità della storia antifascista del nostro Paese è il segno che quello che diciamo da tempo, ovvero che il pericolo del ritorno di certe ideologie è qualcosa di più che una ipotesi”, ha commenta il sindaco di Stazzema. (ANSA).

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