La Toscana rifiuta che si applichino i ticket ai prezzi dei farmaci generici: cos oggi la Giunta approva una delibera con la quale si chiede che si provveda a sistemare questa cosa e nel frattempo, ci accolliamo il rimborso di questo ticket. Lo ha spiegato il presidente della Regione Enrico Rossi. La delibera ha un termine fissato al 30 maggio e prevede, al momento, un impegno di circa 400 mila euro. La Regione si fa dunque carico della differenza fra il prezzo di riferimento indicato dall’agenzia del farmaco e quello reale che si trova in farmacia perch ancora non adeguato o perch molte aziende, per scelta industriale, non lo abbasseranno. Rossi ha sottolineato che un provvedimento preso prima dal Governo, poi dall’agenzia nazionale del farmaco, con cui si abbassa la rimborsabilit del farmaco generico: questo vuol dire che il cittadino, se il farmaco generico costa di pi perch l’azienda non ha ribassato il prezzo, dovr pagare la differenza. Questo porta a due risultati: far pagare un ticket, cosa che riteniamo ingiusta soprattutto per la povera gente e butta all’aria la politica di promozione del farmaco generico, perch evidente che questo fa spostare la prescrizione verso il farmaco brevettato che gratuito. Non sono stati avvertiti i cittadini – ha concluso Rossi -, il provvedimento colpisce la povera gente e rischia di essere un regalo all’industria farmaceutica: sar bene che nel corso della settimana si provveda e si corregga questa decisione.(ANSA).
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