Solidariet e vicinanza ai colleghi che si stanno occupando di procedure relative alla Sasch i quali sono stati recentemente oggetto di indebite aggressioni, riportate dalla stampa, in ragione di provvedimenti adottati. Cos, in una nota, la Giunta distrettuale Toscana della Anm interviene dopo le critiche all’operato di magistrati pratesi mosse da esponenti del Pdl – in particolare dal coordinatore provinciale Riccardo Mazzoni che, secondo quanto riportato dalla stampa, aveva parlato di tribunale speciale a Milano per Berlusconi augurandosi che non ci fosse anche a Prato per il sindaco Roberto Cenni – in merito alle procedure fallimentari dell’azienda d’abbigliamento Sasch, fondata dal primo cittadino. Il diritto di critica dei provvedimenti giudiziari legittimo e va riconosciuto a tutti – scrivono in una nota congiunta il presidente e il segretario dell’Anm toscana, Paolo Canessa e Giuseppina Guttadauro – ma deve essere esercitato nei limiti stabiliti dalla nostra Costituzione senza trasfondere in gratuite forme di offesa. Purtroppo occorre constatare come spesso diventato un esercizio diffuso, ma inaccettabile, quello di confondere la legittima critica dei provvedimenti con l’attacco a singoli magistrati o uffici giudiziari ingiustamente sospettati di piegare le regole processuali a fini diversi da quelli di giustizia. Per l’Anm i colleghi di Prato anche nel caso del fallimento Sasch hanno operato e opereranno con la massima professionalit e serenit nell’applicazione delle norme di legge. (ANSA).
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