Chiusa stamani, dopo due anni, l’udienza preliminare per l’inchiesta aretina sulla bancarotta fraudolenta per la vecchia gestione di Eutelia, imputati alcuni membri della famiglia Landi, ex proprietaria ed amministratrice dell’azienda di telecomunicazioni di Arezzo. Il gup Annamaria Loprete ha accolto le richieste di patteggiamento a 4 anni di reclusione per Raimondo Landi (4 anni), e a 2 anni per il nipote Alessandro, oltre a quelle di altri tre imputati minori (per pene che vanno da un anno e 4 mesi a 10 mesi). Andranno a processo il patriarca della famiglia Angelo Landi e il nipote Isacco, quest’ultimo a giudizio anche a Roma per il filone capitolino dell’inchiesta, e l’ex presidente del cda di Eutelia, il senese Leonardo Pizzichi. Il procedimento per bancarotta fraudolenta confluir nel processo – gi in corso dal settembre 2011 e che riprender a ottobre – davanti al tribunale di Arezzo nei confronti di Samuele Landi, attualmente a Dubai.(ANSA).
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