Molto alta oggi a Livorno l’adesione allo sciopero generale, proclamato ieri da Cgil, Cisl e Uil, per la morte al porto dei due lavoratori della Labromare, investiti ieri dall’esplosione di un deposito di acetato di metile mentre stavano effettuando alcune manutenzioni. Lo affermano stamani dalla Cgil di Livorno. Lo stesso sindacato prevede per la serata un’altrettanta adesione alla manifestazione con fiaccolata fissata per le 21. Il cordoglio alle famiglie prima di tutto. Non ammissibile nel 2018 andare al lavoro e non tornare a casa – ha detto Fabrizio Zannotti, segretario generale della Cgil di Livorno – Se si fa un conto siamo a cinque episodi di questa gravit nel territorio livornese negli ultimi cinque anni. Sulla sicurezza si fanno tanti convegni, ma passati questi non si riescono a mettere in campo le attenzioni necessarie: prima di tutto bisognerebbe tenere alla vita delle persone e dei lavoratori. (ANSA).Incidenti lavoro: Rossi,strage Italia,che fanno istituzioni?Gli operai a decine muoiono nei depositi e per le esalazioni. ? una strage. Non solo a Livorno ma in tutta Italia. Che fa il Parlamento? Che fa il governo? E noi stessi facciamo abbastanza?. E’ quanto scrive su fb il governatore toscano Enrico Rossi che, riportando quanto scritto dal Manifesto sugli omicidi bianchi diventati una costante durante la pulizia e la manutenzione di silos adibiti allo stoccaggio di sostanze chimiche o agroalimentari, elenca una serie di infortuni mortali sul lavoro a partire dal 2006. Per Rossi non fatalit ma incuria, lassismo, mancanza di attenzione, mancanza di formazione, sottovalutazione dei pericoli. La responsabilit in primo luogo di tutta la classe dirigente, a cominciare dai datori di lavoro e dai dirigenti privati, ma anche dai vertici delle istituzioni pubbliche. Laddove si lavora con seriet sulla sicurezza, gli incidenti e la mortalit possono essere sostanzialmente azzerati. Cos ho visto accadere in molte aziende che hanno fatto di questo tema il loro impegno prioritario. Anche se non pu esistere un rischio zero. Rossi ricorda poi che oggi avr un incontro con sindacati e tecnici della prevenzione della Regione Toscana: Dal confronto proporremo nuove iniziative e richiameremo tutti alle proprie responsabilit . Il lavoro in questi anni stato svalutato, ridotto a merce, il lavoratore considerato un mero strumento per fare profitti. Occorre rimettere al primo posto la persona.(ANSA).Esplosione Livorno: pm, in 4 sul posto, 2 morti ma 2 salvi Erano nei pressi della cisterna. Illesi autista e altro operaioC’erano quattro persone nei pressi della cisterna esplosa ieri al porto di Livorno: due sono morte – gli operai Lorenzo Mazzoni, 25 anni, e Nunzio Viola, 53 – ma due si sono salvate. Lo conferma la procura di Livorno mentre sta proseguendo gli accertamenti sull’incidente industriale, anche affinando le ricostruzioni dei fatti. Illesi sono rimasti l’autista del camion che caricava il residuo di acetato di etile, e che non era all’interno del perimetro al momento della deflagrazione; e un dipendente della ditta Neri che era presente alle operazioni ma che in quel momento si era allontanato casualmente. L’area attorno alla cisterna e il camion utilizzato per lo scarico sono sotto sequestro e rimarranno tali fino a quando sar necessario.(ANSA).Esplosione Livorno: pm, onda d’urto bloccata da muri armati ‘Altrimenti le conseguenze sarebbero state pi gravi’Nell’esplosione di ieri a Livorno non ci sono state conseguenze pi gravi perch c’ stata una provvidenziale tenuta dei muri di cemento armato che contengono la cisterna: cos l’onda d’urto stata in parte contenuta. Lo spiegano dalla procura di Livorno dove si indaga per omicidio plurimo colposo in relazione alla morte dei due operai che stavano curando le operazioni di scarico di residuo di acetato di etile. Nella deflagrazione sono morti Lorenzo Mazzoni, 25 anni, e Nunzio Viola, 53 anni.(ANSA).
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