Redazione di Controradio in sciopero ieri per 8 ore, di concerto con l’Ast, contro la decisione dell’azienda di non rinnovare il contratto ad una collega. Solidariet ai giornalisti stata espressa dall’Ordine dei giornalisti della Toscana, dalla Cgil di Firenze e anche dall’Anpi fiorentina. In una conferenza stampa svoltasi stamani la redazione ha spiegato di ritenere il mancato rinnovo del contratto alla collega una decisione immotivata, ingiusta e pretestuosa. I redattori di Controradio e l’Ast – conclude una nota – stigmatizzando altres l’atteggiamento dell’editore, del direttore (e del collega free lance che si prestato al gioco), che hanno sostituito i lavoratori in sciopero, mettendo in atto una condotta chiaramente antisindacale, invitano le istituzioni, gli ascoltatori ed i soci del Controradio Club, ad attivarsi affinch l’azienda torni finalmente sui suoi passi, accettando finalmente un franco confronto con il sindacato, alla ricerca di una soluzione che salvaguardi i bilanci dell’azienda, insieme con i diritti e la dignit dei lavoratori. Massima solidariet ai redattori di Controradio arrivata dall’Ordine dei giornalisti toscano: Pur nella difficile congiuntura economica che sta mettendo a dura prova le stesse aziende editoriali – ha affermato il presidente Carlo Bartoli – – ci sembra infatti che in questo caso non ci siano assolutamente ragioni per non rinnovare il contratto ad una collega. Il fatto ci preoccupa particolarmente in quanto Controradio, come altre emittenti, beneficia di cospicui contributi pubblici da parte di istituzioni che sono chiamate a vigilare sul corretto comportamento dell’editore. A fianco dei lavoratori dell’emittente anche la Cgil fiorentina il cui segretario Mauro Fuso ha commentato: Nella vicenda di Controradio auspichiamo e sosteniamo in maniera convinta che l’azienda torni sui suoi passi accettando il confronto con il sindacato affinch si ricerchi una diversa soluzione. Amarezza per la scelta politica adottata dalla dirigenza dell’emittente infine espressa dalla presidenza dell’Anpi di Firenze.(ANSA).
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