®La Cgil accanto ai pescatori di Orbetello e ai loro familiari, con l?intera organizzazione, a livello locale e regionale, impegnata a contribuire a dare soluzione ai molti problemi conseguenti al disastro ambientale che ha colpito la laguna.Dal nostro punto di vista ? spiega il segretario provinciale, Claudio Renzetti ? la priorit salvaguardare l?attivit produttiva della Orbetello pesca lagunare e i 100 posti di lavoro che essa garantisce. ? evidente che questo passa per il ripristino dell?equilibrio ambientale della laguna, per favorire la ripresa del ciclo biologico di vita dei pesci. Questo, per causa di forza maggiore, richieder due o tre anni, per cui sin da subito bisogna pensare a creare le condizioni per mantenere in vita la cooperativa e tutelarne i lavoratori. Dichiarazione dello stato di crisi e intervento diretto dei ministeri competenti attraverso i fondi di solidariet sono i primi interventi, ma non baster . Si dovr mettere in campo un piano industriale d?emergenza per superare gli anni di fermo e rallentamento produttivo, preoccupandosi di trovare gli strumenti per presidiare il mercato con il marchio aziendale. Il distretto ittico dell?orbetellano ha in s i mezzi e le intelligenze per reagire e condividere la strategia in una logica solidaristica. La Cgil far tutto quanto nelle sue possibilit , compreso, se sar necessario, accelerare il ricorso agli ammortizzatori sociali. I pescatori e la comunit orbetellana non rimarranno soli, un impegno che ci prendiamo¯.
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