Eletto a Firenze il primo rider rappresentante sindacale per la sicurezza: è Yiftalem Parigi

Yiftalem Parigi eletto a Firenze come primo rider rappresentante sindacale per la sicurezza, dopo i tre giorni di voto nei seggi allestiti in città dalla Cgil (alta partecipazione). Il sindacato: “I ciclofattorini vogliono contarsi e contare”
Si sono chiusi ieri sera i seggi per la prima elezione di un rappresentante sindacale dei riders a Firenze, elezione indetta dalle sigle Nidil, Filt e Filcams Cgil. Grande successo di partecipazione con 64 votanti, oltre il 90% dei lavoratori in turno.
E’ risultato eletto, in qualità di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza dei riders fiorentini di Just Eat, Yiftalem Parigi, 21 anni, rider da 3 anni.
“Sono stati tre giorni intensi nei seggi allestiti davanti ai principali ristoranti serviti dal delivery di Just Eat, in cui i rider nell’esprimere il proprio voto si sono contati e da oggi iniziano a contare davvero”, ha dichiarato Ilaria Lani segretaria di Nidil Cgil Firenze.
“Eserciterò da subito il mio ruolo chiedendo un incontro all’azienda insieme al documento sulla valutazione dei rischi, perché non è più ammissibile rischiare sul lavoro”, ha dichiarato Yiftalem Parigi, il primo rider eletto rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Un segnale, questa elezione, anche per l’azienda che finora non ha voluto riconoscere il diritto alla rappresentanza e recentemente ha siglato, attraverso l’associazione Assodelivery, un contratto nazionale con un solo sindacato non rappresentativo, con l’obiettivo di non applicare quanto contenuto nell’ultima legge sui rider.

Riders, Cgil: elezioni Rls Firenze sono state una bella pagina di democrazia
“Una bella pagina di democrazia”. Così il segretario confederale della Cgil, Tania Scacchetti, ha commentato l`esito delle elezioni dei rappresentanti della sicurezza per i lavoratori di Just Eat a Firenze, organizzate da NIdiL Cgil.
“Un voto partecipato – ha proseguito la dirigente sindacale – avvenuto senza alcuna disponibilità dell`azienda a favorire questo momento elettorale. I lavoratori delle piattaforme vogliono partecipare alle scelte che li riguardano, conoscono l`importanza della rappresentanza, sanno che devono unirsi e lottare per migliori condizioni di lavoro”. “Un voto importante – ha aggiunto – anche in chiave contratto: Assodelivery ha scelto di avere al tavolo del confronto un solo interlocutore, l`Ugl, senza tenere conto delle giuste rivendicazioni dei riders di questi anni”.
“Per questo continueremo, insieme a Cisl e Uil e alle altre associazioni di riders, a batterci per un giusto contratto, che garantisca loro veri diritti. Non come quelli `di comodo` definiti nell`intesa sottoscritta da Assodelivery e Ugl al solo fine di ostacolare – ha concluso Scacchettti – l’applicazione delle tutele salariali e normative che la legge 128/2020 avrebbe esteso a questa tipologia di lavoro, ancora purtroppo fortemente precaria”. E.G. da ildiariodellavoro.it

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