ELECTROLUX: UN GRANDE RISULTATO LE LAVORATRICI E I LAVORATORI HANNO VINTO

Senza pi? lo spettro della chiusura possiamo incominciare a pensare con attenzione al processo di reindustrializzazione dell’Electrolux di Scandicci. Un grande risultato, quello di avere evitato la chiusura, frutto innanzitutto delle lotte generose dei lavoratori dello stabilimento che per settimane e mesi hanno portato le loro sacrosante ragioni in ogni angolo della Toscana e del paese, che hanno gridato il diritto al proprio futuro anche quando erano davvero in pochi quelli disponibili a scommetterci. Questo risultato ? anche il frutto di un sindacato fortemente motivato a salvare un sito a cui il sistema produttivo toscano non poteva rinunciare e dell?impegno attivo e solidale di tutte le istituzioni locali e regionali, delle forze politiche e sociali. Nell’ultimo incontro con i rappresentanti dell?azienda avevamo detto che, ristretto a tre˜ il parco dei possibili acquirenti, spettava all’azienda la decisione finale, oggi che la decisione ? arrivata ne prendiamo atto e ci apprestiamo ad esaminare con attenzione il nuovo piano industriale con la certezza che i lavoratori sapranno affrontare i nuovi impegni con la professionalit? di sempre. Il sindacato dal canto suo ? impegnato fin da subito a seguire il processo di reindustrializzazione per consolidare e rendere irreversibile il risultato conseguito.˜→˜Rassegna stampa 31.07.2008 dedicata alla vicenda Electrolux►˜Leggi la Notizia in Breve del 31 luglio 2008 su Toscana Lavoro► Leggi la notizia sul Portale della Regione Toscana˜► Leggi gli approfondimenti su Nove.Firenze.It˜► Raggiungi il sito della Fiom Cgil Firenze˜˜L’Unit? ˜- Firenze, 5 Agosto 2008Il progetto di Moretti salver? altre aziende?Il segretario fiorentino della Fiom-Cgil Marcello Corti: Dalla vicenda Electrolux possibilit? di sviluppo per tutto il territorio?Di Sonia RenziniFirenze- Non tutti i mali vengono per nuocere. La vertenza di Electrolux ha portato alla luce nuove opportunit? di sviluppo per il territorio in un momento in cui la lista delle aziende in crisi continua ad allungarsi ogni giorno che passa. Perch?, se alla fine il progetto dell?imprenditore fiorentino Giorgio Moretti non ha avuto la meglio, sono in molti a sperare in una sua realizzazione. Compreso il segretario generale della Fiom Cgil fiorentina Marcello Corti.? cosi?MC Certamente. Il progetto di Moretti rappresenta una svolta per la nostra area dopo una decina di anni in cui di fronte a una crisi aziendale nel settore della meccanica non si presentava un solo imprenditore locale, solo multinazionali o soggetti i del Nord Italia?.Ma ci sono le condizioni per realizzarlo, visto che ? rimasto fuori da Electrolux ?MC Non vedo perch? no. L?area vasta compresa tra Firenze, Prato e Pistoia ? a forte vocazione industriale e presenta una considerevole disponibilit? di immobili che potrebbero essere individuati?.E per quanto riguarda il personale?MC Anche quello non manca, considerato tutte le aziende a rischio che ci sono, ed ? di alta professionalit?. A cominciare dagli esclusi del salvataggio della Sago, quelli che potrebbero rimanere fuori da Electrolux e quelli dell?autosalone La Scala. Oltre a tanti altri che a settembre potrebbero rischiare il posto, visto che il mese si preannuncia tutt?altro che rosa. Per questo invito tutti a studiare nel concreto le possibilit? per realizzare il progetto?.Facendo un passo indietro, il sindacato come valuta la scelta fatta e perch? ne ? rimasto fuori?MC Perch?, a differenza della Buitoni, la scelta in questo caso ? stata frutto di una condivisione di criteri, e il sindacato da esterno si ? potuto riservare maggiore libert? di giudizio durante la trattativa. Dopodich?, ogni valutazione ? contenuta nel voto unanime dell?assemblea dei lavoratori del 31 luglio che ha dato pieno mandato a trattare, e un giudizio finale sar? possibile solo alla fine delle trattative? → Raggiungi il sito di Energia Futura˜˜→ Segui il servizio del TGR Toscana del 30.07.2008 che parla dell’evoluzione del caso Electrolux

Pulsante per tornare all'inizio