Il Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale ha diffidato l’azienda dal procedere dal 20 marzo con accorpamenti di alcune edizioni delle testate del Gruppo, intenzione comunicata frettolosamente e senza alcuna possibilit di discussione ai Comitati di redazione. Lo ha scritto, in un documento, il coordinamento dei Cdr del gruppo Poligrafici (Resto del Carlino, Nazione, Giorno e Qn). Nonostante alcuni segnali positivi riscontrati sul mercato nei primi mesi del 2018 – scrivono i cdr – l’editore ha delineato un robusto piano di taglio dei costi che incider ancora una volta sul cuore produttivo dei nostri giornali: le cronache locali. Insomma, si riduce il radicamento col territorio creando maxi edizioni senza nessuna logica giornalistica. Riteniamo miope questa decisione, impossibile da spiegare ai lettori, varata in fretta e furia e che inevitabilmente porter a una perdita di copie e di fatturati pubblicitari. Non capiamo perch questa azienda si ostini a cercare risparmi colpendo la propria spina dorsale, i giornali, oppure ricorrendo ciclicamente agli ammortizzatori sociali e riducendo gli stipendi ai dipendenti, senza mai proporre investimenti o progetti per un reale rilancio. I Cdr hanno comunicato all’azienda la decisione di impugnare tutti gli accordi in essere, dallo smaltimento delle ferie alla solidariet , nel caso proceda unilateralmente a questi accorpamenti, ritenendo chiuso ogni tavolo di trattativa aziendale. (ANSA).
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