Edilizia:Toscana; Cisl, occupati e aziende dimezzati da 2009

Occupati e aziende dimezzati dal 2009 ad oggi, crollo del fatturato e bandi di gara pubblici passati dai 1366 del 2008 ai 603 del 2014. Sono i drammatici numeri dell’edilizia in Toscana, di fronte ai quali – dice il Segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza – le risposte ‘convenzionali’ non bastano pi—, ci vuole un piano straordinario con tre punti forti: sblocco delle grandi opere, messa in sicurezza del patrimonio artistico e del territorio, politiche per la casa. Ma la nuova edilizia deve essere rispettosa dell’ambiente, non consumare nuovo suolo ma riconvertire e ristrutturare siti industriali, edifici e abitazioni esistenti. La prima leva da usare – dice Cerza – Š il completamento delle grandi opere bloccate da anni: si mettano d’accordo, enti locali, comitati, politici, sovrintendenze e autorit… varie, ma facciano partire i lavori, perch‚ se l’economia riparte dobbiamo cogliere l’occasione al volo. Altra leva da usare – aggiunge il segretario Cisl – Š la messa in sicurezza delle miniere d’oro che abbiamo in Toscana, ovvero il patrimonio artistico e l’ambiente. Infine un piano di edilizia pubblica che dia risposte al problema sempre pi— pesante della casa. In questo senso molto positivo Š il progetto di ‘housing sociale’ appena lanciato, che pu• valorizzare il patrimonio abitativo finito in mano alle banche dopo i tanti fallimenti di azienda costruttrici, riattivando il mercato degli affitti e offrendo soluzioni a quella fascia di cittadini (e sono sempre di pi—), troppo ‘ricchi’ per una casa popolare e troppo poveri per il mercato. Al tempo stesso, alleggerendo le banche da questi immobili, si consentirebbe loro di tornare a erogare credito alle imprese edili; il che, unito al basso costo del denaro, pu• innescare una crescita del settore. Sulle grandi opere si sofferma in particolare il Segretario della Filca-Cisl toscana, Ottavio De Luca, che chiede una riforma urgente negli appalti che elimini il massimo ribasso (che espone il settore a infiltrazioni e bassa qualit…) e velocizzi le procedure di aggiudicazione. Inoltre – aggiunge – chiediamo ai comuni, per rilanciare l’edilizia che Š un volano fondamentale dell’economia, di prevedere per le imprese virtuose agevolazioni sulla tassazione locale e sconti sull’occupazione del suolo pubblico. (ANSA).

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