Edilizia: dissesto consorzio Etruria, chiesto giudizio per 8

La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio di otto persone per il dissesto finanziario che ha portato il Consorzio di costruzioni Etruria al concordato preventivo, il 29 giugno 2011. Si tratta per lo pi— dei vertici della cooperativa: fra loro ci sono alcuni ex componenti dei con gli ex presidenti Armando Vanni e Luigi Minischetti. Alla chiusura delle indagini, gli indagati erano 23. Per 15 di loro, all’esito degli interrogatori, i pm sono intenzionati a chiedere l’archiviazione. I pm contestano soprattutto operazioni imprudenti, come l’acquisto di alcune societ… della Btp. Le accuse sono, a vario titolo, bancarotta per distrazione e operazione imprudente e falso in bilancio. Contestata anche una truffa. I magistrati ipotizzano due ‘distrazioni’ di somme, una da 1,5 milioni di euro nell’ambito di un’operazione di vendita e acquisto di azioni del Banco di Lucca, e l’altra da 850 mila euro, per una consulenza che i pm ritengono non ci sia mai stata. Per l’accusa, ci sono state operazioni ‘imprudenti’, come gli acquisti a prezzi ritenuti eccessivi della spa Coestra, che avrebbe determinato per il consorzio Etruria una perdita di 22 milioni di euro, e le acquisizioni di quote di alcune societ… della Btp, come la Stif, con una perdita di 15,9 milioni, e la Euroalfa, con una perdita di 4 milioni. Secondo l’accusa, nei bilanci degli anni dal 2006 al 2009, i dirigenti del Consorzio avrebbero anche usato giochi contabili, omettendo di contabilizzare le perdite su commesse come quelle per la tramvia Firenze-Scandicci.(ANSA).

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