Domande per il Reddito d’Inclusione, l’allarme di Mauro Fuso (Cgil Toscana)
Domande per il Reddito d?Inclusione, Fuso (Cgil Toscana): ?Senza nuove risorse i Caf non potranno retribuire gli operatori, situazione drammatica: Comuni e Anci incalzino il Governo. Serve una convenzione Caf-Comuni?Dal 1ø dicembre possibile presentare la domanda per il Reddito di Inclusione (ReI) presso i Comuni. Sulla carta tutto pronto e a posto, peccato che i Comuni abbiano difficolt a prendere in carico le domande di accesso al ReI fino dall’inizio del percorso.La modulistica necessaria alle domande complessa e i Comuni non sono in grado di assistere nella compilazione delle domande. In questi casi il rischio di errore piuttosto elevato, cos come l’eventuale rifiuto delle domande.I Comuni per ovviare a questa difficolt indirizzano i richiedenti per la compilazione verso altre strutture, tra cui il sindacato. Ma ci non corretto per due motivi: uno, l’assenza al momento di convenzioni tra i Comuni e le Organizzazioni Sindacali per rendere effettive le domande attraverso la compilazione di una modulistica complessa; l’altro, il fatto che il sindacato dovrebbe fornire la necessaria certificazione ISEE senza alcun compenso dovuto.Se in Legge di Bilancio non ci saranno le risorse necessarie i Centri di Assistenza Fiscale non potranno retribuire gli operatori addetti a questo servizio. Questa situazione va avanti da circa due mesi ed ora diventa pi drammatica. E’ necessario che i Comuni e l’ANCI Toscana sottopongano al Governo e al Parlamento la necessit di risorse adeguate per esercitare un obbligo di legge, in questo caso per presentare la domanda e ottenere, se di diritto, il ReI.Firmato: Mauro Fuso, segreteria Cgil Toscana