DISABILI OCCUPANO SEDE REGIONE, ‘NOSTRI DIRITTI DISATTESI’

Nuova occupazione della presidenza regionale a Firenze da parte di una trentina di disabili di ‘Vita Indipendente’ e ‘Associazione Toscana Paraplegici’: dopo aver dato vita ad un breve presidio all’esterno della sede dell’ente, il gruppo Š entrato, stazionando in alcune sale dell’edificio. Non ce ne andremo finch‚ non avremo risposte chiare da parte di un referente politico in merito alla tutela dei nostri diritti di disabili, disattesi in Toscana anche dalla nuova delibera regionale sulla vita indipendente (ovvero quei disabili che scelgono l’assistenza domiciliare e di non vivere in residenze specializzate) che non recepisce quelli che sono i nostri bisogni e soprattutto non rispetta gli accordi presi in precedenza, ha spiegato il portavoce della protesta, Mariano Gasperini. Rispetto alla nostra occupazione del 27 febbraio non Š cambiato nulla – ha aggiunto – siamo stati costretti a tornare, pi— numerosi, per pretendere risposte e chiarezza. Non Š la prima volta che i disabili delle due associazioni organizzano proteste nelle sedi regionali per motivi analoghi a quelli di oggi. Lo scorso 27 febbraio, in occasione di una precedente occupazione, intervenne l’assessore alla salute Luigi Marroni e fu improvvisata una riunione. Tra le richieste dei manifestanti, l’equiparazione al trattamento dei disabili dell’Inail, che godono di un contributo mensile di 2700 euro pi— gli ausili di cui hanno bisogno. In Toscana, Š stato spiegato, i disabili gravissimi che hanno scelto la vita indipendente sono poco pi— di 500 e ricevono un minimo di 800 euro mensili. Secondo i rappresentanti delle associazioni la bozza di proposta legge sulla vita indipendente presentata alla Regione non Š stata in alcun punto recepita nella nuova delibera regionale e nel 2013 vengono stanziate le stesse cifre dell’anno scorso. (ANSA).

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