DDL LAVORO: RAMMENDO PEGGIO DEL BUCO!PER FIDUCIA SU TESTO SURREALE SCIOPERO E PRESIDIO

Non˜conosciamo˜il giudizio ˜dell’Europa su queste nuove norme del Mercato del Lavoro e degli ammortizzatori sociali. Certo in Italia non piace a nessuno. Penso non piaccia neppure ai deputati della maggioranza che l’hanno blindata al Senato e che dovranno votarla alla Camera. L’imbarazzo, i mal di pancia e i distinguo avevano fatto presagire cambiamenti da parte della Camera dei Deputati. Il dissenso trasversale deve aver messo in allarme il Governo, che facendosi di nuovo forte dinanzi alla nostra debolezza verso gli attacchi speculativi, ha deciso di far fronte ai limiti e agli errori di questo ?pasticcio inestricabile? mettendoci una pezza ponendo di nuovo il voto di fiducia. Cos facendo il rammendo ? venuto peggio del buco!Adesso ci troviamo con un testo surreale privo di consenso sociale che non affronta e men che mai risolve la necessit? di una riforma che modernizzi il Mercato del Lavoro e universalizzi davvero tutele e ammortizzatori sociali per coloro che ne sono esclusi a partire dai lavoratori precari.Qualcuno spiegher? che con gli attuali equilibri parlamentari le cose potevano andare anche peggio. ? vero! Lo sciopero del 26 giugno e il presidio davanti al Parlamento del 27 giugno sono stati promossi per questo, perch? nel Paese si manifesti una forza che rompa gli attuali equilibri e liberi l’Italia dal ?pasticcio inestricabile? nel quale malgovernanti e malpensanti l’hanno costretta.˜P.S.: la mattina di marted 26 giugno al Cinema Teatro Odeon di Firenze la CGIL ha promosso una bella manifestazione contro terrorismo e violenza per la legalit?. Un’occasione per dare voce alle vittime del terrorismo, ai loro cari, ai loro amici e compagni, soprattutto il modo per riaffermare che non saremo mai indifferenti alla prepotenza di chi cerca di farsi ragione con la violenza, perch? non c’? nessuna ragione in essa.˜

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