?Ancora un dato negativo, l?ennesimo, che riporta il livello di occupazione complessiva a quello di due anni fa?. Cos il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, commenta la rilevazione dell?Istat ?Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese? a settembre 2008. ?Continua un marcato calo nei settori industriali ? spiega ? che, nei primi mesi dell?anno, era in parte compensato dalla crescita dei servizi: un settore, quest?ultimo, che dal periodo aprile maggio ha iniziato a invertire il trend?.I dati dell?istituto statistico, precisa il dirigente sindacale, ?confermano gli effetti della crisi sebbene a settembre non incidesse ancora in modo cos grave, sia per il ricorso alla cassa integrazione che per gli effetti sui precari?. Inoltre, a settembre, aggiunge Fammoni, ?si registra un calo dello 0,4 per cento delle ore di straordinario rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: anche in questo caso la crisi conferma l?inutilit delle misure di detassazione sugli straordinari e rilancia la necessit che le risorse investite su questo provvedimento siano dirottate a difesa dell?occupazione?.?Il tutto conferma – rileva il dirigente sindacale – la necessit di un intervento anticiclico, a carattere strutturale, che sia in grado di garantire l?occupazione, il reddito delle famiglie e, di conseguenza, la ripresa dei consumi e della produzione?. Mentre, conclude Fammoni, ?si annuncia da parte del governo un decreto ?anticrisi? del tutto insufficiente e sbagliato che conferma in pieno le ragioni di merito dello sciopero generale del prossimo 12 dicembre?.ASCA
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