DALMINE: BARTOLETTI (CGIL), L’UNICA BUONA NOTIZIA DI UN ANNO ORRIBILE

ÿOk al piano Dalmine, la buona notizia dell?accordo firmato tra sindacati e azienda, che sancisce il decollo del nuovo piano industriale e il salvataggio del tubificio, Š stata appresa con soddisfazione negli ambienti politici e sindacali. L? assessore regionale al lavoro, Gianfranco Simoncini si dichiara contento per l?intesa raggiunta dopo mesi di incontri e trattative. La Regione si Š impegnata a siglare, nel mese di gennaio, il protocollo di intesa per rafforzare la presenza dell?azienda sul territorio. ®Non resta che attivare velocemente il tavolo tecnico per scrivere il protocollo che dovr… definire gli interventi infrastrutturali e di qualificazione ambientale¯. Il tavolo tecnico definir… gli investimenti necessari per rilanciare il tubificio di Piombino. ®La conclusione della vertenza Dalmine Š uno dei pochi fatti positivi di questo anno orribile che si sta chiudendo – commenta Giuseppe Bartoletti, responsabile Cgil – le istituzioni e i sindacati si sono impegnati a costruire un percorso dove fra i motori dello sviluppo era stato individuato anche la difesa e la qualificazione del lavoro industriale¯. Un percorso che prevede interventi decisivi per attrarre gli investimenti Dalmine. ®Il via libera per la realizzazione della variante del piano regolatore portuale e la 398 garantir… ai traffici commerciali e industriali nuovi spazi e agibilit…¯. Molte le reazioni negli ambienti politici, per una firma che mette al sicuro la sopravvivenza dello stabilimento di Piombino. ®L?accordo non prevede licenziamenti e garantisce gli adeguati ammortizzatori sociali per far fronte al ridimensionamento dei posti di lavoro – spiega Luigi Coppola (Udc) – non possiamo che essere soddisfatti per il risultato conseguito. Questa vicenda deve servire come esempio di buona politica¯. ®Il pensiero va ai lavoratori – aggiunge Massimo Zucconi, capogruppo di Comune dei cittadini – alle famiglie che possono tirare un respiro di sollievo. La vicenda Dalmine conferma che, di fronte alla crisi globale, la risposta non sta nella distruzione del lavoro¯. Accordo segnato da luci e ombre per Rifondazione comunista, come si legge nella dichiarazione congiunta di Alessandro Favilli e Ezio Locatelli, segretari provinciali per Piombino e Bergamo. ®E? vero che il piano Tenaris non prevede alcuna chiusura aziendale, vero che diminuisce di poco gli esuberi e prevede esodi volontari e ammortizzatori sociali – spiegano – ma tutto ci• non nasconde il pesante ridimensionamento dell?organico. Manca un piano industriale degno di questo nome¯.DA IL TIRRENO

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