Csm: nuovo stop a nomina Manzione. Causa sua dichiarata amicizia con Renzi relatrice cambia idea

Nuovo stop alla nomina dell’ex sottosegretario all’Interno Domenico Manzione a procuratore di Lucca da parte del plenum del Csm. Come già era accaduto a settembre dell’anno scorso la pratica torna in Commissione con 8 voti a favore 10 astensioni e 5 contrari . E pure stavolta i dubbi riguardano anche la sua esperienza politica. A chiedere il ritorno in Commissione – che consentirà di rivalutare tutti i concorrenti – è stata proprio la relatrice della proposta di nomina, Loredana Miccichè (Magistratura Indipendente) che ha avuto un ripensamento sulla scelta sostenuta sinora. Motivo: le dichiarazioni che Manzione fece durante un’intervista a Report, in cui disse di essere stato nominato sottosegretario nel governo Letta su indicazione di Matteo Renzi, raccontando di essere legato a lui da rapporti di amicizia e stima. “Una dichiarazione esplicita che non mi consente di poter sostenere questa nomina”, ha detto Micciche’, spiegando che quelle parole “inevitabilmente, influiscono sulla percezione di imparzialità e di indipendenza, requisiti fondamentali per il conferimento di un ufficio direttivo di un procuratore della repubblica in Toscana”. Bisogna ricordare che “il procuratore della repubblica è il titolare della azione penale ed il senatore Renzi è indiscutibilmente un esponente politico di grande rilievo in Toscana; per questi motivi chiedo il ritorno in Commissione”. (ANSA).

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