CRISI:SVIMEZ, PIL ITALIA -1.5% NEL 2012 SUD -2%

Nel 2012 l’Italia, ed il Mezzogiorno in particolare, saranno ancora in recessione con un prodotto interno lordo nazionale che dovrebbe far registrare un calo dell’1,5%. Piu’ grave la dimanica al Sud (-2%) mentre il Nord scende dell’1,3%, il Mezzogiorno del 2%.E’ quanto emerge dall’audizione SVIMEZ sulla crescita che si e’ tenuta oggi alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati a Roma nella quale l’Associazione ha sottolineato che far ripartire la crescita dal Mezzogiorno occorre puntare su filiere territoriali logistiche, sviluppo della geotermia, interventi selettivi di politica industriale.Non va meglio per occupazione e investimenti. Nel 2012 Svimez prevede un calo medio nazionale delle unita’ di lavoro dello 0,5%. In particolare, il Centro-Nord segna -0,7%, il Sud invece cala dell’1,6%.Dati ancora piu’ negativi riguardo agli investimenti: la SVIMEZ stima che al Centro-Nord crolleranno del 5%, al Sud addirittura dell’8%.Per combattere la Crisi, secondo la SVIMEZ, occorre creare nel Sud filiere territoriali logistiche, FTL, in grado di produttivizzare i territori meridionali che gia’ dispongono di porti commerciali, spazi retro portuali, attivita’ economiche con un forte orientamento all’export.Tra gli strumenti possibili anche lo sviluppo della geotermia visto che le aree italiane con la maggiore ricchezza geotermica si trovano proprio nel Mezzogiorno, lungo il Tirreno meridionale, in Campania, Sicilia, Sardegna e Puglia. Per consentire il decollo dell’energia geotermica – sottolinea l’Associazione – sarebbero necessari interventi di cofinanziamento di grandi progetti di esplorazione, di impianti pilota e di adeguamento delle tariffe per la produzione di energia elettrica da fonte geotermica per rendere convenienti gli investimenti, soprattutto da parte delle piccole e medie imprese.Sul fronte industria, secondo la SVIMEZ servono misure selettive per innalzare le dimensioni medie delle imprese – promuovendo la formazione di reti e favorendo un maggiore accesso al credito.ASCA

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