La proposta del Governo alle Regioni prevede la devoluzione alle Regioni e alle parti sociali del territorio della funzione di valutazione e negoziazione delle richieste di protezione per lavoratori ritenuti in esubero congiunturale o strutturale, sulla base di un accordo quadro e di intese specifiche per ciascuna regione. Nella lettera inviata oggi ai presidenti delle regioni, Palazzo Chigi sottolinea ancora che le risorse necessarie per garantire ai lavoratori subordinati licenziati o sospesi dal rapporto di lavoro adeguati trattamenti di integrazione del reddito combinati con apprendimento devono essere il risultato di pi fondi: il bilancio dello Stato, i fondi europei di competenza dello Stato e delle Regioni, i bilanci delle Regioni e Province autonome, i fondi interprofessionali per la formazione continua e il relativo prelievo dello 0,30% sul monte salari delle imprese, gli enti bilaterali promossi dalle parti sociali, le ulteriori liberalit del settore privato o privato-sociale.(ANSA).
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