In tempo di crisi, immorale lasciare una casa sfitta: il monito arriva dal vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti, che si espresso in questi termini in un convegno organizzato dalla locale Camera di commercio sui temi del lavoro, del welfare e del volontariato. La tradizione cristiana non ha mai riconosciuto il diritto alla propriet privata come assoluto e intoccabile, al contrario, essa l’ha sempre inteso nel pi vasto contesto del comune diritto di tutti a usare i beni dell’intera creazione: il diritto della propriet privata come subordinato al diritto dell’uso comune, alla destinazione universale dei beni. Pertanto – ha affermato il vescovo secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Il Tirreno – la propriet privata e quella pubblica devono essere a disposizione dei cittadini: non possibile lasciare una casa sfitta, se essa rimane tale, questo da considerarsi immorale. Il vescovo si anche detto contrario all’apertura dei negozi nei giorni festivi: Le autorit pubbliche hanno il dovere di vigilare affinch ai cittadini non sia sottratto, per motivi di produttivit economica, un tempo destinato al riposo e al culto divino. (ANSA).
19 minuto di lettura