L’Italia ha problemi seri: Con uno spread di 500 punti base non possiamo andare avanti a lungo. A lanciare l’allarme e’ la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che dall’inaugurazione del Salone del motociclo sollecita le istituzioni a trovare velocemente una soluzione perche’ altrimenti rischiamo di giocarci tutto quello che abbiamo costruito nei decenni passati in termini di benessere, di posti di lavoro e di occupazione.Di certo, e’ il monito della presidente degli industriali, il Paese non puo’ stare fermo e rimanere in uno stallo.Avere uno spread ai livelli attuali, ha osservato la presidente di Confindustria, comporta diverse problematiche per tutto il sistema economico nazionale: Significa una restrizione enorme del credito che e’ gia’ in corso, significa una credibilita’ molto scarsa dell’Italia sui mercati internazionali, significa una situazione per i nostri conti pubblici non sostenibile ma soprattutto il problema numero uno sono gli interessi sul debito: I numeri – ha avvertito la Marcegaglia – dicono che stando con questo tipo di spread, ci sono 8,7 miliardi di euro in piu’ di costo della spesa pubblica ogni anno. Percio’, il paese non puo’ stare in queste condizioni, anche perche’ la Commissione europea, Fmi e Bce ci controlleranno. Siamo in parte commissariati. ASCA
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