CRISI: COOP SOCIALI; SCARAMUCCIA, TAVOLO PER MASSA E CARRARA INCONTRO CON CGIL CISL UIL

Da parte della Regione c’‚ tutto l’impegno per governare il fenomeno della crisi occupazionale nel territorio di Massa e Carrara. Proprio per questo, con l’assessore alle attivit… produttive a al lavoro Gianfranco Simoncini abbiamo istituito un tavolo: il prossimo incontro Š fissato tra una settimana, gioved 13 ottobre. Stamani, prima di partecipare alla Conferenza dei sindaci della provincia di Massa e Carrara, nella sede della Asl 1 a Carrara, l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha ricevuto una rappresentanza dei lavoratori di Cgil, Cisl e Uil Funzione Pubblica, che manifestavano davanti alla sede della Asl. I rappresentanti sindacali hanno espresso all’assessore e al direttore generale della Asl 1 Maria Teresa De Lauretis la preoccupazione per i ritardi nei pagamenti e per i tagli occupazionali che si annunciano nel settore delle cooperative sociali: in prospettiva, hanno detto, c’‚ una perdita di oltre 50 posti di lavoro. Le nuove gare di appalto – hanno detto i rappresentanti sindacali – ridurranno le ore e questo percorso potrebbe portare a breve a dei licenziamenti. Il tessuto sociale non Š in grado di reggere ulteriori tagli, questo territorio Š gi… deteriorato dal punto di vista occupazionale, cos si rischia di andare in una situazione di emergenza sociale. Da parte della politica devono arrivare segnali e risposte concrete. Abbiamo discusso in giunta della situazione massese e condiviso su mia proposta la necessit… di un tavolo regionale dedicato – ha detto l’assessore Scaramuccia – e su questo c’‚ l’impegno della giunta. A questo incontro parteciper… anche l’Area Vasta Nord Ovest, perch‚ il problema occupazionale pu• essere gestito pi— efficacemente a livello di Area Vasta. Come ‚ gi… avvenuto per gli operatori socio-sanitari, alcuni dei quali sono stati assunti in altre aziende dell’Area Vasta, attingendo dalla graduatoria della Asl 1. L’assessore ha ricordato che la situazione di deficit della Asl Š andata a inserirsi in un territorio che ha gi… problematiche occupazionali, e questo moltiplica il problema, e ha elencato i vari aspetti del problema: occupazione, ritardo nei pagamenti, assistenza ai cittadini. Ci troviamo di fronte a un deficit che dobbiamo ridurre senza toccare i servizi ai cittadini. A questo si aggiunge il ritardo dei pagamenti da parte del ministero: stiamo ancora attendendo 230 milioni sul bilancio 2009. Anche su questo ci siamo attivati durante l’anno con erogazioni straordinarie e solleciti a livello nazionale. Il direttore Maria Teresa De Lauretis ha precisato che non c’‚ nessuna ipotesi di riduzione dei servizi, ma piuttosto di una riduzione dei costi non sanitari, cio‚ amministrativi e logistica, che sono alti rispetto a tutti i parametri e non hanno ricadute sul cittadino. (ANSA).

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