Covid: Toscana sopra i mille casi, +1145 e 8 morti E’ la prima volta, positivi 15 test su 100

E’ record di contagi in Toscana che con 1145 positivi supera per la prima volta la soglia dei mille nuovi positivi in un solo giorno. Oggi si registrano 8 nuovi decessi: 7 uomini e una donna con un’età media di 86,1 anni. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 962.277, 11.495 in più di ieri. Sono 7.270 i soggetti testati, di cui il 15,7% è risultato positivo. I ricoverati sono 606 (+27), di cui 82 in terapia intensiva (+6). L’età media è di 46 anni. Gli attualmente positivi sono oggi 13.261.
Per quanto riguarda i nuovi positivi il 14% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più. I guariti crescono dell’1% e raggiungono quota 12.121 (45,5% dei casi totali). Complessivamente, 12.655 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi o ne sono prive (+995). Sono 20.237 (+696) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con contagiati. Con gli otto nuovi decessi salgono a 1.229 i morti dall’inizio dell’epidemia. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 2 a Prato, 1 a Pistoia, 2 a Pisa, 1 a Arezzo, 2 a Siena. (ANSA).

ITALIA

Contagi ancora in aumento, 16.079 in 24 ore. 136 morti  Oltre 170mila tamponi, 7.500 meno di ieri
Aumentano ancora i contagi per coronavirus in Italia: secondo il bollettino del ministero della Salute nelle ultime 24 ore sono stati individuati 16.079 nuovi casi, quasi mille più di ieri, ma con circa 7.500 tamponi in meno (170.392 contro 177.848). Il totale dei contagiati, comprese vittime e guariti, sale così a 465.726. In aumento anche il numero delle vittime: 136 in un giorno, mentre ieri erano 127, per un totale che è arrivato a 36.968 (ANSA).

Covid: quasi 10mila ricoverati, altri 637 in un giorno  Salgono terapie intensive (+66)
Sono ormai quasi diecimila le persone ricoverate nei reparti ordinari degli ospedali a causa del Covid 19: il bollettino del ministero della Salute ne indica 9.694, con un incremento di 637 nelle ultime 24 ore. In crescita anche le terapie intensive, con 66 pazienti in più rispetto a ieri per un totale di 992 mentre gli attualmente positivi sono 169.302, con un incremento di 13.860 in un giorno. In isolamento domiciliare ci sono invece 158.616 persone, 13.157 in più. Infine, il totale dei dimessi e guariti sale a 259.456, con un aumento di 2.082. (ANSA).

Istat, aggiornati dati decessi, a marzo in Lombardia +191% Censimento mortalità gennaio-agosto 2020 di tutti i Comuni
Sono stati completati dall’Istat – nel censimento sui decessi dal primo gennaio al 31 agosto 2020 – i dati relativi a tutti i 7.903 Comuni italiani che confermano marzo come il mese più funesto in Lombardia: +191,1% i decessi (un dato che nella sua grandezza era già emerso) e non solo lì, per l’espandersi del Covid. Quando la prima rilevazione è partita, con dati acquisiti ad aprile dopo l’onda d’urto pandemica esplosa a marzo, i Comuni che avevano fornito i dati erano 6.866 e man mano il quadro si è meglio definito con l’arrivo dei report anche dei Comuni più piccoli, con meno di cento abitanti. Emerge che da marzo si blocca il trend del calo della mortalità, rispetto ai cinque anni precedenti. Complessivamente, in Italia a marzo si sono registrati 85.786 decessi, una cifra che segna un aumento del 47,2% rispetto ai valori medi del periodo 2015-2019. Il prezzo più alto lo ha pagato la Lombardia con 25.560 morti.
“Considerando l’andamento dei decessi per il complesso delle cause nel primo bimestre del 2020 rispetto al 2015-2019, e quello nei mesi di marzo e aprile 2020, si rileva – sottolinea l’Istat nel censimento – come è noto a partire dal mese di marzo, una importante ‘rottura’ della tendenza alla diminuzione della mortalità riscontrata per i primi due mesi del 2020”. Anche quando non si ha una netta inversione di tendenza, infatti, “la diminuzione dei decessi a marzo 2020 è comunque molto più contenuta rispetto ai due mesi precedenti”. “A livello territoriale- prosegue l’Istat – è il Nord l’area in cui si registra l’inversione di tendenza più marcata a seguito della diffusione dell’epidemia di Covid-19, in particolare in Lombardia si passa da una diminuzione dei decessi del 5,8% del bimestre gennaio-febbraio 2020 – rispetto al 2015-2019 – ad un aumento del 191,2% nel mese di marzo, seguita dall’Emilia-Romagna con un aumento del 69,1%, e dal Trentino Alto-Adige (62,2). (ANSA).

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