Corruzione in forniture ospedali, altri due primari indagati L’inchiesta di Firenze aveva gi… coinvolto 15 medici

Si allarga l’inchiesta per corruzione nelle forniture per ospedali condotta dalla procura di Firenze. Altri due primari si sono aggiunti all’elenco di una quindicina di medici indagati nel novembre scorso. I due nuovi indagati, rende noto il quotidiano La Repubblica nelle sue pagine fiorentine, il primario di cardiologia di Arezzo Leonardo Bolognese, e Francesco Bivenzi, primario di cardiologia a Lucca. I loro reparti sono stati perquisiti nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza. L’inchiesta aveva portato anche all’arresto di imprenditori, rappresentanti di dispositivi medici. Gli investigatori della Finanza e della procura di Firenze non sollevano dubbi sulla qualita’ dei prodotti oggetto dell’indagine, ma sulla correttezza delle gare. Al centro delle indagini una serie di gare per la fornitura di prodotti cardio-chirurgici, come gli stent coronarici a tre ospedali toscani: i fiorentini San Giovanni di Dio e Careggi e il pisano Cisanello. Gli investigatori ipotizzano che i medici abbiano favorito i tre imprenditori influenzando le commissioni che dovevano decidere quali prodotti acquistare in cambio di benefit come vestiti, viaggi, cellulari, tablet. Una delle gare al centro dell’inchiesta e’ per un ammontare di 20 milioni di euro. (ANSA).

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