CORRUZIONE: ANCORA DISSENSI, SLITTA TESTO UNIFICATO RIMBORSI PARTITI

Fumata nera in commissione Affari costituzionali della Camera sul testo base che tentera’ di unificare la riforma dei rimborsi elettorali con la trasparenza del loro uso. I relatori Peppino Calderisi, Pdl, e Gianclaudio Bressa, Pd, smentiscono dissensi di merito e rilasciano una dichiarazione comune: Il testo uniuficato che stiamo predisponendo e che dobbiamo presentare alla commissione contiene un nuovo modlelo di contribuzione pubblica ai partiti e ai movimenti politici. Abbiamo deciso di ispirarci al sistema tedesco, prevedendo accanto al contributo per le spese elettorali un nuovo sistema di cofinanziamento. Abbiamo inoltre previsto una drastica riduzione dell’ammontare complessivo delle risorse destinate ai partiti e ai movimenti politici. Cambia di conseguenza il calendario dei lavori della commissiione Affari costituzionali. Lunedi’ prossimo sara’ depositato il testo della possibile riforma da parte di Calderisi e Bressa, gli emendamenti potranno essere presentati entro martedi’, mentre la discussione iniziera’ mercoledi’. L’obiettivo e’ rispettare l’impegno assunto dalla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio di far iniziare il confronto in Aula il prossimo 14 maggio. Precisano inoltre Calderisi e Bressa nella loro dichiarazione congiunta che il testo richiede una messa a punto tecnica e l’armonizzazione con la normativa vigente. Da qui la richiesta di poter presentare il testo unificato entro lunedi’ 7 maggio, assicurando in ogni caso il rispetto dei tempi indicati dalla Conferenza dei presidenti di gruppo. Nonostante le rassicurazioni da parte dei partiti di maggioranza, non tutto e’ risolto nel confronto tra Pd, Pdl e Terzo polo. Il Pd annuncia infatti che entro la serata di oggi presentera’ la sua proposta di riforma. Quanto ai riferimenti al modello tedesco, il testo base dovrebbe prevedere un mix tra finanziamento pubblico e finanziamenti individuali per un tetto massimo di 90 milioni da distribuire tra tutti i partiti. Barbara Pollastrini, Pd, insiste nel sostenere che il suo partito chiede una riduzione drastica degli attuali rimborsi che potrebbe consistere nel meno 50%. Giorgio Stracquadanio, Pdl, rivela che c’e’ solo un ultimo problema da risolvere: Riguarda l’entita’ del taglio all’ultima tranche di finanziamento pubblico per l’attuale legislatura. La Lega Nord ha insistito per il rinvio del confronto alla settimana prossima: Lunedi’ ci saranno gli scrutinii delle amministrative. Noi saremo sui territori. ASCA

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