Coronavirus, Toscana 460 nuovi casi, 23 decessi. Rapporto nuovi testati positivo 13.7%

In Toscana sono 119.696 i casi di positività al Coronavirus, 460 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,7% e raggiungono quota 106.304 (88,8% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.872.240, 11.236 in più rispetto a ieri, di cui il 4,1% positivo. Sono invece 3.346 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 13,7% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 4.817 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 9.737, -2,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.029 (7 in meno rispetto a ieri), di cui 160 in terapia intensiva (3 in più).
Oggi si registrano 23 nuovi decessi: 8 uomini e 15 donne con un’età media di 83 anni.
L’età media dei 460 casi odierni è di 48 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 29% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o più).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 33.365 i casi complessivi ad oggi a Firenze (131 in più rispetto a ieri), 10.355 a Prato (20 in più), 10.413 a Pistoia (10 in più), 7.630 a Massa (12 in più), 12.465 a Lucca (57 in più), 16.661 a Pisa (59 in più), 8.582 a Livorno (43 in più), 10.562 ad Arezzo (56 in più), 4.933 a Siena (51 in più), 4.175 a Grosseto (21 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
Sono 171 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 161 nella Nord Ovest, 128 nella Sud est.
La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.209 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.425 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.018 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.976, Massa Carrara con 3.915, la più bassa Siena con 1.846.
Complessivamente, 8.708 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (271 in meno rispetto a ieri, meno 3%).
Sono 19.068 (693 in meno rispetto a ieri, meno 3,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 5.161, Nord Ovest 10.200, Sud Est 3.707).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.029 (7 in meno rispetto a ieri, meno 0,7%), 160 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 1,9%).
Le persone complessivamente guarite sono 106.304 (715 in più rispetto a ieri, più 0,7%): 476 persone clinicamente guarite (33 in più rispetto a ieri, più 7,4%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 105.828 (682 in più rispetto a ieri, più 0,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Purtroppo, oggi si registrano 23 nuovi decessi: 8 uomini e 15 donne con un’età media di 83 anni.
Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 12 a Firenze, 1 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 4 a Pisa, 1 a Livorno, 3 a Siena, 1 a Grosseto.
Sono 3.655 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.240 a Firenze, 246 a Prato, 273 a Pistoia, 386 a Massa Carrara, 336 a Lucca, 421 a Pisa, 268 a Livorno, 216 ad Arezzo, 125 a Siena, 90 a Grosseto, 54 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
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Covid: positivi dieci dipendenti supermercato Siena  Unicoop Firenze:’Negozio sanificato,negativi test altri addetti’
Una decina di dipendenti di un supermercato a Siena di Unicoop Firenze sono risultati positivi al coronavirus. La notizia dei casi nel negozio, il supermercato Grondaie, è stata confermata dalla stessa cooperativa di consumo che ha spiegato: “Si tratta di casi di persone contagiate all’esterno dell’ambiente di lavoro e comunque sono contagi che risalgono alla scorsa settimana”. “Sono state fatte sanificazioni straordinarie – aggiunge – con prodotti specifici durante la chiusura notturna del 23,26, 27 e 28 dicembre”. “I dipendenti del punto vendita, anche quelli che non sono entrati in contatto con i colleghi contagiati, sono inoltre stati sottoposti a test rapidi che non hanno dato luogo ad altre evidenze” spiega ancora Unicoop Firenze secondo cui “il punto vendita opera in costante contatto con la Asl di riferimento per le procedure di sicurezza anticontagio”. “Avendo attivato tutti i protocolli di sicurezza in modo accurato e tempestivo, non ci sono problemi di sicurezza per chi va a fare la spesa” conclude la cooperativa. (ANSA).

ITALIA

Covid: 16.202 nuovi casi in 24 ore, 575 vittime Tasso Positività 9.6% (ieri 8.7%)
Sono 16.202 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime sono invece 575. Lo rende noto il nuovo bollettino del ministero della Salute.
Sono stati 169.045 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, con il tasso di positività che sale al 9,6% (+0,9%).
Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia scende di 21 unità nonostante i 175 nuovi ingressi delle ultime 24 ore. Per il secondo giorno consecutivo, spiega il bollettino del Ministero della Salute, la Regione Campania ha comunicato di non avere a disposizione i dati quotidiani sugli ingressi in terapia intensiva. Il numero di ricoverati con sintomi in Italia scende a 23.566 (-96 rispetto a ieri). Il numero di guariti o dimessi registra un aumento di 19.960 unità. Ad oggi in Italia gli attualmente positivi sono 564.395, i deceduti 73.604 e i dimessi o guariti 1.445.690. (ANSA).
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RICCIARDI, MISURE ANTI-COVID RESTERANNO PER TUTTO IL 2021  NONOSTANTE LE VACCINAZIONI, MA AVREMO MENO MORTI E MALATI
“L’inizio della campagna vaccinale non significa che il nostro comportamento cambierà rispetto alla protezione dal virus: per tutto il 2021 le misure resteranno uguali ad adesso, dal
distanziamento fisico alle mascherine, all’igiene delle mani. Ma con le vaccinazioni cominceremo ad avere meno morti e meno malati e questo rassicura tutti”. Lo ha detto all’ANSA Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e professore di Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica. “Dobbiamo perseguire una doppia cautela: farci
vaccinare e seguire le regole di comportamento adeguate”.

Agenas,terapie intensive al 30%,non più oltre soglia allerta Ricoveri Covid calano al 37%
I posti nelle terapie intensive occupati da pazienti Covid sono il 30% di quelli disponibili, ovvero si attestano proprio sulla soglia definita di allerta, ma non la superano più come era accaduto per molte settimane. Calano al 37% i posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri scesi, già dalla scorsa settimana, sotto la soglia di allerta del 40%. Lo mostrano i dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativi a martedì 28 dicembre. (ANSA).

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