Coronavirus: Istituto Demoskopika, rischio turismo Toscana. meno 1,8 mln presenze e meno778 mln euro di spesa

Sono quattro le realt… regionali i cui sistemi turistici locali sarebbero maggiormente bersagliati dalle conseguenze del coronavirus: Veneto, Toscana, Lazio e Lombardia. Lo rileva un’indagine dell’Istituto Demoskopika. In particolare Š il Veneto a indossare la maglia nera dove la stima degli effetti di un prolungato allarme da coronavirus potrebbe generare conseguenze devastanti con un calo di 971 mila arrivi, di oltre 3 milioni di presenze e, infine, con una contrazione della spesa turistica pari a circa 955 milioni di euro rispetto all’anno di riferimento individuato. Possibili postumi da virus per il turismo in Toscana, con un calo di 695 mila arrivi, di oltre 1,8 milioni di presenze e con una contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro; in Lombardia, con un calo di 673 mila arrivi, di oltre 1,6 milioni di presenze e con una contrazione della spesa turistica pari a circa 685 milioni di euro; nel Lazio, con un calo di poco meno di 673 mila arrivi, di oltre 1,9 milioni di presenze e con una contrazione della spesa turistica pari a circa 765 milioni di euro.Potrebbero essere poco meno di 5 milioni i turisti che per ridurre i rischi di contagio rinuncerebbero all’Italia come destinazione turistica per la loro vacanza nel 2020 – secondo la stima di Demoskopika – generando una contrazione complessiva di 14,6 milioni di pernottamenti. In particolare, analizzando il quadro per singolo paese emerge che il rischio di contrazione pi— rilevante si registrerebbe ovviamente dalla Cina: – 1,3 milioni di arrivi e – 2,1 milioni di presenze. A seguire la Germania con una contrazione pari a 1,3 milioni di arrivi e di 5,9 di presenze; gli Stati Uniti con una contrazione pari a 566 mila arrivi e a 1,5 milioni di presenze. Rilevanti anche le possibili rinunce alla vacanza italiana per francesi e inglesi quantificabili rispettivamente in 474 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze per i primi e in 378 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze per i secondi.Coronavirus: sondaggio Swg, preoccupato il 62% degli italiani Governo promosso (dal 49%) sulle misure messe in campoIl virus di Wuhan fa paura e suscita ansia. Lo dice anche un sondaggio condotto da Swg che ha raccolto il sentimento degli italiani, i quali tuttavia si sentono sufficientemente tranquilli sulle azioni messe in atto dal governo. Il 44% dei mille adulti intervistai ha dichiarato di essere abbastanza preoccupato, molto preoccupato il 18%. Pi— sereno il 30% che si dice poco preoccupato, mentre per il restante 8% il coronavirus non desta nervosismo. Secondo il 49% in Italia sono state prese tutte le misure necessarie per affrontare la diffusione dell’epidemia. Per il 27% il governo dovrebbe fare meglio, il 24% dice di non avere idea. Dal sondaggio poi emerge che quasi tre italiani su quattro ritengono il virus 2019-nCoV un’emergenza reale, ma per alcuni (per il 24% abbastanza, per il 4% molto) il virus non Š in realt… cos grave e sarebbe soprattutto il frutto di una montatura mediatica. Agli intervistati Š stato anche chiesto se ritengono che la diffusione dell’epidemia polmonare sia dovuta soprattutto all’inefficace gestione da parte del governo cinese, oppure se il virus avrebbe potuto diffondersi in qualsiasi altra parte del mondo. Il 39% ha attaccato il governo della Repubblica popolare ritenendo inefficace l’azione messa in campo, mentre per il 46% avrebbe potuto diffondersi ovunque. Ma quanto le notizie degli ultimi 15 giorni hanno inciso sulle abitudini degli italiani? Per il 63% sembrerebbe non essere cambiato nulla, mentre il 37% ha dichiarato di lavarsi pi— spesso le mani, di evitare luoghi affollati, locali e persone asiatici. Solo il 3% ha annullato dei viaggi e l’1% ha acquistato una mascherina. (ANSA).ÿ

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