Firenze – Violenza sulle donne; violenze sugli anziani; diritti conquistati da difendere e diritti negati alle giovani generazioni; la salute delle donne mature.Sono alcuni dei temi scelti dalle donne dello Spi Cgil Toscana per dare un significato concreto al prossimo 8 Marzo.Se n’ parlato stamani alÿCoordinamento Donne Spi CgilÿdellaÿToscanaÿche si svolto allhotel Albani aÿFirenze.ÿA guidare i lavori la responsabile toscana Alessandra Salvato che messo l’accento sulla situazione delle donne nel nostro paese; quelle che hanno pagato subito la crisi, prima con i licenziamenti e adesso con le riforme previdenziali.I dati sulla violenzaÿalle donne sono agghiaccianti: ogni due giorni unaÿdonnaÿmuore diÿmorte violenta; spesso per mano di un ex marito o di un fidanzato.ÿAlessandra Salvato ha ricordato i dati Istat:ÿuna donna su tre tra i 16 e i 70 anni (dati Istat) stata colpita nella sua vita dellaggressivit di un uomo e nel 63% dei casi alla violenza hanno assistito i figli.Le pi numerose a essere colpite sono leÿdonne pi giovani, quelle tra i 16 e i 24 anni, ma nella quasi totalit dei casiÿle violenze non sono denunciate: il 96% delle vittime non parla con nessuno delle violenze subite.Al centro della discussione anche la politica sindacale e in particolare la preoccupazione degli effetti delle manovre economiche, prima quelle del governo Berlusconi e poi quelle del Governo Monti, sul welfare.I tagli agli Enti locali e la diminuzione dei servizi si sommer , nei prossimi anni, alle nuove esigenze delle donne che, costrette a posticipare il momento della pensione, dovranno delegare la cura delle persone non autosufficienti ed anziane presenti in famiglia.Preoccupazione anche per la situazione economica; e in tutte le responsabili del Coordinamento la coscienza che nulla sar come prima della crisi.Per l’8 Marzoÿsono tante e diverse le manifestazioni organizzate nei territori e annunciate al Coordinamento dove ci sar spazio sia la festa che per la riflessione attiva.ÿÿ
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