CONTRATTI: EPIFANI, CONTRARI A MANTENERE NORME ’93 SU SECONDO LIVELLO

‘Non abbiamo sottoscritto l’accordo di luglio per tre motivi: la scelta degli indicatori di inflazione Ipca deflazionato dal valore dei prezzi importati dell’energia, la derogabilita’ del contratto nazionale su interi istituti, e il mantenimento delle norme sul secondo livello di contrattazione gia’ contenute nell’accordo del 1993. Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, spiega i motivi che hanno portato il sindacato di corso d’Italia a non siglare il nuovo modello contrattuale.Nel suo intervento al congresso della Uil, Epifani, riferendosi proprio alla discussione sul secondo livello chiede: perche’ dopo la discussione sul secondo livello, alla fine l’accordo recita la stessa cosa che recita quello del 1993?.Perche’ Confindustria ci ha dovuto ancorare a quello?.Nei contratti aperti – aggiunge – nei quali superiamo questi punti la firma della Cgil ci sara’ sempre. asca

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