Contrattazione. Edilizia, approvata la piattaforma

I s sono stati il 92,5 per cento, 2.600 le assemblee in cui si Š discusso sul testo. Feneal, Filca e Fillea: le persone sono preoccupate per il lavoro che manca. Tra le richieste, l’eliminazione dei voucher, sempre pi— diffusi nel settoreIn meno di due settimane 2.600 assemblee e oltre 40mila lavoratori consultati, con il 92,5% di ?si?: questo in sintesi il dato della consultazione sulla piattaforma unitaria per il rinnovo del Ccnl dell?edilizia, che oggi Š stata ratificata a Roma dall?Assemblea nazionale dei quadri e delegati Feneal Filca Fillea e che nei prossimi giorni verr… inviata alle controparti con la richiesta di dare inizio al negoziato. Come Š noto, quello dell’edilizia Š uno dei comparti che pi— hanno sofferto la crisi, con una riduzione di oltre 400mila posti di lavoro dal 2008.?Delle 2.600 assemblee circa il 34% Š stato realizzato all?interno di posti di lavoro, il 66% a livello territoriale. Dei 40.324 lavoratori consultati, 37.289 si sono espressi a favore della piattaforma (92,5%), 831 i contrari (circa il 2%), 2.204 gli astenuti (5,5%)?, spiegano i segretari nazionali di Feneal Filca Fillea Emilio Correale, Stefano Macale, Dario Boni che proseguono: ?La consultazione ci consegna non solo la condivisione della piattaforma unitaria e la conferma del nostro forte radicamento tra i lavoratori, ma anche lo stato d?animo diffuso tra la nostra gente. A partire dalla grande preoccupazione per l?occupazione che manca, per l?aumento del lavoro nero e grigio, e per le conseguenze nefaste dell?utilizzo dei voucher?, che la piattaforma unitaria chiede di eliminare.?I lavoratori hanno discusso molto nelle assemblee, ponendo l’accento sul salario, sulla sicurezza sul lavoro, sulla lotta alla illegalit… e per la regolarit… del lavoro ma un punto su tutti Š il pi— sentito, quello della pensione anticipata e del riconoscimento dei lavori usuranti, concludono i segretari, ricordando che si apre ora un confronto con tutte le nostre controparti, che sappiamo sar… impegnativo e difficile, con l’obiettivo da parte nostra di realizzare un unico contratto di settore in un unico sistema dell?edilizia. da rassegna.it

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