CONTI PUBBLICI: S&P CONFERMA RATING ITALIA MA ABBASSA L’OUTLOOK

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha diminuito la previsione di tendenza – l’outlook – dell’Italia da stabile a negativo. E’ quanto si legge in una nota, in cui si sottolinea che le attuali prospettive di crescita sono deboli e l’impegno politico per riforme che aumentino la produttivita’ sembra incerto.Colpa – sottolinea S&P – della crescente fragilita’ dell’attuale coalizione di governo.L’agenzia ha invece confermato il rating A+ al debito a lungo termine e A1+ sul breve termine.Standard & Poor’s sottolinea la crescita economica potenzialmente piu’ debole del previsto e un possibile stallo politico, fattori che potrebbero contribuire ad uno slittamento del piano di riduzione del debito pubblico. E spiega che le ridotte prospettive di crescita derivano da una mancanza di impegno politico nella deregolamentazione del mercato del lavoro e nell’introduzione di riforme per aumentare la produttivita’. Inoltre S&P sottolinea come misure volte a ridurre i colli di bottiglia e le rigidita’ dell’economia italiana siano particolarmente importanti alla luce della limitata flessibilita’ monetaria dell’Italia, derivante dalla sua appartenenza all’Unione Monetaria Europea, e della limitata flessibilita’ fiscale a causa dell’elevato livello di indebitamento.Le previsioni dell’agenzia, riferisce ancora la nota, dicono che per il 2011 l’indebitamento netto governativo raggiungera’ il 116% del Pil con la probabilita’ di oltre il 33% di non scendere sotto il 113% entro il 2014.ÿasca

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