Meglio non fidarsi degli annunci del governo, ne’ di quelli positivi, ne’ di quelli negativi. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a proposito dell’ipotesi di una nuova manovra correttiva e delle assicurazioni del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, sulla stabilita’ del sistema pensionistico che non richiederebbe ulteriori interventi.L’Insieme delle manovre – ha proseguito – ha avuto un effetto depressivo e da parte del governo sono penosi i tentativi che non e’ stato cosi’. Il governo fino ad ora ha detto che non ci sarebbe stata un’altra manovra. Il timore, secondo il segretario della Cgil, e’ che, con i nuovi interventi, si usi lo stesso metodo, ossia tagli orizzontali con il conseguente peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini. ASCA
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