CONFINDUSTRIA: E’ RECESSIONE, PROBABILE PIL NEGATIVO NEL 2008

E’ recessione. Cosi’ il centro Studi di Confindustria commenta la flessione in luglio della produzione industriale molto piu’ marcata dell’atteso (-1,1%, il CSC e il consenso puntavano a un gia’ forte -0,5%). Un dato, prosegue il CSC, che conferma le stime di una dinamica ancora negativa dell’economia italiana nel terzo trimestre del 2008, dopo la contrazione del PIL nel secondo (-0,3%).Secondo Confindustria l’andamento degli indicatori anticipatori – fiducia, ordini, superindice OCSE – non lascia spazio a possibilita’ di miglioramento nel quarto trimestre.E’ molto probabile il segno meno davanti alla variazione del PIL per l’intero 2008.La ripresa – prosegue – aiutata dal ridimensionamento del petrolio e dal recupero del dollaro, partira’ nel 2009 inoltrato. L’Italia ha l’opportunita’ di agganciarla rapidamente se riesce a mettere il settore manifatturiero, che e’ in profonda trasformazione, in grado di sfruttare appieno il risveglio della domanda estera e interna. E’ cruciale promuovere il miglioramento della competitivita’ in tutto il sistema Paese con riforme strutturali e con un nuovo modello contrattuale che rilanci la produttivita’, creando cosi’ lo spazio per la crescita delle retribuzioni reali.asca

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