Comunicazione. Canone Rai, si vuole abolire per privatizzare

No della Slc Cgil all’ipotesi ventilata in avvio di campagna elettorale. L’idea di eliminarlo, spiega il sindacato, segue un’antica logica di stampo liberista che consegna la produzione televisiva esclusivamente al mercato pubblicitarioL’avvio della campagna elettorale ci regala la prima chicca: abolire il canone Rai. L’idea dell’abolizione del canone Rai corrisponde a un’antica logica di stampo liberista che consegna la produzione televisiva esclusivamente alle logiche del mercato pubblicitario. A dirlo Š la segreteria nazionale della Slc Cgil, sottolineando che da qui alla privatizzazione della Rai la strada Š segnata. La Rai Š la pi— grande azienda di produzione culturale del Paese e deve rimanere servizio pubblico.Per il sindacato dei lavoratori della comunicazione sarebbe invece segno distintivo di una politica alta sottrarre la Rai a trite pratiche spartitorie, e sarebbe molto utile che la politica si interrogasse sullo sviluppo del sistema dell’informazione e della comunicazione a fronte delle nuove piattaforme tecnologiche e delle opportunit… offerte dalle reti di telecomunicazioni di nuova generazione. Per la Slc-Cgil, in conclusione, Š ora di strutturare l’impianto di riforma organica del sistema di comunicazione di cui il Paese ha estremo bisogno, e che comprende le nuove piattaforme tecnologiche, la televisione generalista, la carta stampata e il mercato pubblicitario. da rassegna.it

Pulsante per tornare all'inizio