Decine di migliaia di studenti e studentesse, dalle scuole e dalle universit sono scesi in piazza e hanno riempito le strade di 136 citt italiane, assieme a Fridays For Future, in occasione del quarto sciopero globale contro il cambiamento climatico. Alla vigilia della COP25, che vedr riuniti i leader mondiali a Madrid per discutere del clima, in tantissimi studenti ci siamo uniti in questa grandissima giornata di protesta – spiega Federico Allegretti, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi – Vogliamo ribadire che il tempo sta scadendo: ci restano solo 11 anni per salvare il pianeta. Abbiamo l’acqua alla gola! Come prima cosa necessario che anche il nostro paese riconosca e approvi la dichiarazione di emergenza climatica, facendo seguito alla storica approvazione della giornata di ieri al Parlamento Europeo. Non ci bastano parole e promesse – rincara Enrico Gulluni, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari – oltre a riconoscere l’emergenza, necessario attivarsi quanto prima per invertire la rotta e salvare il nostro pianeta dalla devastazione ambientale. Per questo pretendiamo emissioni zero entro il 2030, stop ai sussidi sui combustibili fossili, decarbonizzazione totale entro il 2025, transizione ecologica delle aziende inquinanti. Concludono Allegretti e Gulluni: Nella giornata del Black Friday vogliamo spostare l’attenzione sui reali problemi del nostro pianeta, mentre dietro a un consumismo sfrenato si nascondono sfruttamento dell’ambiente e dei lavoratori. Va cambiato il sistema, e bisogna partire dai luoghi di istruzione e formazione, raccogliendo la sfida sulla Legge di Bilancio 2020. Servono scuole e universit ecosostenibili e plastic free, didattica ecologica, investimenti sulla ricerca, raccolta differenziata nei luoghi di istruzione, trasporti pubblici ecosostenibili e gratuiti per gli studenti. Il pianeta nelle nostre mani! (ANSA).Sciopero clima: a Firenze mille giovani al ‘Block Friday’ Protesta organizzata da Fridays For Future contro ‘Black Friday’Un migliaio di persone hanno partecipato a Firenze al ‘Block Friday’, presidio organizzato da Fridays For Future per sensibilizzare su clima e consumismo e protestare contro la giornata commerciale del ‘Black Friday’. Tanti i giovani che si sono dati appuntamento in piazza della Repubblica, nonostante il maltempo. Sono stati esposti numerosi striscioni tra cui ‘Salva il pianeta, batti il capitalismo’, ‘Sventurata la Terra che ha bisogno di eroi’, ‘Basta inceneritori e discariche, ricicliamo tutto’ e ‘Lasciamo un pianeta sano ai nostri ragazzi’. Oggi il ‘Black Friday’, noi invece proponiamo il ‘Block Friday’ – ha detto Antonio Cattaruzza, uno degli organizzatori -. Diciamo basta, portiamo in piazza una contestazione contro un modello che pensiamo sia quello della societ del consumo. Il ‘Black Friday’ l’ennesimo tentativo di portare a consumare una serie di materie di cui non abbiamo bisogno, significa dare ancora energia ad un modello di economia che non siamo pi disponibili a supportare e che vogliamo sovvertire, necessario fermare questi crimini che stanno distruggendo ogni possibilit di vita sul nostro pianeta. (ANSA).
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