Dopo il nostro sciopero del 28 gennaio, credo che diventi importante dare una continuit , non solo come categoria, ma anche come Cgil. La discussione aperta da un po’: ci sono tutte le condizioni, a questo punto non pi rinviabili, per arrivare anche a una mobilitazione generale di tutta la Cgil. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale nazionale della Fiom, intervenendo oggi a Firenze all’attivo di quadri e delegati della Fiom Toscana La Cgil – ha aggiunto Landini – sar con noi contro un attacco al sistema senza precedenti che si estender anche ad altre categorie, per questo dopo lo sciopero del 28 sar il momento di una iniziativa generale di tutte le categorie per dire: ‘io non voglio quella roba la’, riferendosi al modello emerso da Mirafiori. Landini ha anche ricordato che il 3 e 4 febbraio ci sar l’assemblea nazionale dei delegati Fiom (circa 500) ed ha poi sottolineato che, dopo lo sciopero del 28 gennaio, per decidere come andare avanti, dobbiamo sperimentare una fase di discussione e di coinvolgimento di tutti gli iscritti e dei lavoratori. Se il 28 – ha concluso – si conferma che noi rappresentiamo la maggioranza dei metalmeccanici, perch le fabbriche si fermano, questo determiner anche come proseguiremo. (ANSA).
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