La CGIL ha scelto di portare in piazza la condizione del lavoro, organizzando per il 14 novembre una grande manifestazione nazionale, cercando cos di evitare l’oscuramento delle persone e delle vertenze. Ed per questo che tutti, ma proprio tutti, gli striscioni delle aziende in crisi, quelle che da giorni, da settimane o da mesi vedono i lavoratori in lotta per difendere il proprio posto di lavoro ed insieme ad esso non solo il futuro proprio e dei propri figli, anche quello del paese. ‘Il futuro il lavoro’ sar questo, non a caso, lo striscione che aprir il corteo toscano il 14 novembre a Roma (ore 14.00 da Piazza Repubblica a Piazza del Popolo). Un corteo che dir forte e chiaro che sul versante dell’occupazione e del reddito dei lavoratori il peggio deve ancora arrivare, altro che crisi finita e ripresa in arrivo.In proposito il dato sulle ore di cassa integrazione ordinaria e straordinaria autorizzate dall’INPS, in Toscana, nel periodo gennaio ottobre 2009 parla molto chiaro: sono state complessivamente 27.922.625 a fronte dei 6.715.694 autorizzate nello stesso periodo del 2008 con un aumento del 315,78%; 3.226.828 le ore autorizzate nel solo mese di ottobre 2009 a fronte delle 630.699 autorizzate nel mese di ottobre 2008.Saranno migliaia i toscani che porteranno a Roma sabato prossimo la loro condizioni, il loro disagio nei confronti del governo che non mette in campo politiche industriali in grado di affrontare con efficacia la crisi e di costruire il futuro del paese. Sono gi pi di cento i pullman prenotati, gi pieni e, come sempre, c’ da attendersi che almeno altrettanti toscani raggiungeranno la capitale in treno o organizzando viaggi a pieno carico in macchine private. nb
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