CGIL: LANDINI, BONANNI E ANGELETTI NON SIANO STAMPELLA GOVERNO

Bonanni e Angeletti smettano di fare la stampella del governo e riprendano a fare veramente il sindacato. Intervistato stamane da Radio Citta’ Futura, il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ha commentato cosi’ le critiche giunte da Cisl e Uil sullo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 6 maggio.A Bonanni e Angeletti vorrei dire – ha aggiunto – che se si e’ arrivati a questa decisione e’ anche perche’ in questi giorni hanno realizzato ulteriori accordi separati, come quelli del pubblico impiego e del commercio, che mettono in discussione i diritti delle persone. Secondo il leader dei metalmeccanici della Cgil, siamo di fronte a una situazione grave: non era mai successo che si arrivasse a fare accordi separati che riguardano milioni di persone, circa la meta’ dei lavoratori italiani. Se esistono gli accordi separati nel nostro paese – ha detto Landini – e’ perche’ non esistono leggi e garanzie che permettano ai lavoratori di potersi esprimere col voto, quando ci sono idee diverse tra i sindacati. Per questo, ricostruire un’unita’ sindacale vuol dire sancire nuove regole democratiche ma anche mettere mano a veri e propri interventi legislativi.Quanto alla possibilita’ che la Fiom estenda lo sciopero da 4 a 8 ore, nessuna polemica con la Cgil – ha precisato Landini – la decisione di proclamare lo sciopero e’ stata importante. Valuteremo se estenderlo, come hanno gia’ fatto altre categorie, sia il modo migliore per contribuire alla riuscita di uno sciopero cosi’ importante, che parla al paese e rimette al centro la liberta’ sindacale.asca

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