Cgil e Fp Cgil Toscana: Rifiuti, Legalit… e Politica, riflessioni e proposte dopo gli arresti

‘Ex malo bonum’, fiducia nell’azione della magistratura, necessario rilanciare la discussione – che si traduca in scelte di governo – intorno all’intero ciclo dei rifiuti in ToscanaL’inchiesta sulla gara di appalto per la gestione integrata dei rifiuti urbani bandita dall’ATO Toscana Sud ha portato all’arresto ed alla interdizione dai pubblici uffici sia di esponenti dell’Ato che del soggetto gestore.La Magistratura deve accertarsi delle violazioni della legge e del rispetto del ruolo dei poteri pubblici, la Politica deve dire parole nette sul progetto di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Toscana.I lavoratori ed i cittadini di SEI Toscana e dei territori di Arezzo Siena e Grosseto debbono avere certezza della qualit… del servizio di raccolta e smaltimento ? con una attenzione al sistema tariffario ed ai costi derivanti per gli utenti – nonch‚ della situazione lavorativa di tutti gli addetti, a qualunque titolo impiegati.Come CGIL Toscana e come FP CGIL Regionale, ribadendo la fiducia nell’azione della Magistratura, riteniamo che tale difficile e complessa situazione deve essere utilizzata dal sistema politico istituzionale per rilanciare una discussione – che si traduca in scelte di governo ? rispetto all’intero ciclo dei rifiuti della Toscana, ovvero di quale debba e possa essere l’ambito ottimale di gestione, quale rapporto debba avere l’Ente Regione con il sistema dei comuni toscani, quale natura e quali dimensioni debba avere il soggetto gestore, quali le autorit… eo il comitato che vigili sulla qualit… del servizio e delle tariffe, quali i percorsi amministrativi per tradurre nel rispetto della legge e attraverso il coinvolgimento delle comunit… le scelte politiche complessive, come prevedere un coinvolgimento dei lavoratori e dei cittadini nelle scelte strategiche in tale ambito.Avendo sempre a riferimento che in Toscana ed in Italia la quantit… dei rifiuti prodotti non aumenter…, causa la crisi che ha ridotto stabilmente i quantitativi sia dei rifiuti solidi urbani che di quelli industriali ed alle azioni positive sul sistema delle imprese, degli imballaggi e degli stili di vita e di consumo, con la conseguente ed ulteriore riflessione sulle necessit… impiantistiche per fare della Toscana un sistema capace di smaltire e riutilizzare ci• che si produce come rifiuto, dove al centro stia la raccolta differenziata e la percentuale reale di riciclo ed utilizzazione delle materie prime seconde. Ex malo bonum, dal male pu• derivare un bene.Maurizio Brotini, segretario CGIL ToscanaSimonetta Poggiali, segretaria FP CGIL ToscanaIL FATTOCorruzione in Toscana, truccata una gara d&700;appalto per rifiuti da 3,5 miliardi di euro Arrestato il direttore dell&700;Autorit… per il servizio gestione. Imbarazzante la sua fame di denaro, ha detto il gip. Nel mirino l&700;attivit… nelle province di Arezzo, Siena e GrossetoLa procura di Firenze e la Gdf hanno scoperto che la gara per l’appalto ventennale per la gestione completa del ciclo di rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto era truccata. L’inchiesta ha portato all’arresto del direttore dell’Ato Toscana sud e all’interdizione di tre professionisti. Circa 3,5 miliardi di euro il valore della gara. Il bando sarebbe stato strutturato per favorire un gruppo di imprese capeggiato da Siena Ambiente.Il gip: Imbarazzante la fame di denaro del direttore – La spregiudicatezza del direttore dell’Ato Andrea Corti nella gestione della cosa pubblica e la sua ‘fame’ di denaro appare, per certi aspetti, imbarazzante. E’ quanto ha scritto il gip Matteo Zanobini nell’ordinanza per gli arresti domiciliari del principale indagato dell’inchiesta toscana. La procura aveva chiesto il carcere, mentre il giudice ha invece ritenuto sufficiente la misura cautelare accompagnata da divieto assoluto di incontri e colloquio con soggetti diversi dai familiari.Le indagini delle Fiamme gialle hanno rivelato un sistema di commistione tra controllori e controllati per cui gli indagati avevano concordato preliminarmente, nonostante i ruoli distinti e incompatibili fra loro, i dettagli della procedura di aggiudicazione come anche la redazione materiale dei documenti.Cos, in una conferenza stampa, gli inquirenti hanno spiegato che di fatto il bando di gara era strutturato su misura per favorire il raggruppamento con a capo Siena Ambiente e per scoraggiare eventuali altri concorrenti inserendo nel bando stesso clausole particolarmente vessatorie. L’appalto nel 2013 fu effettivamente aggiudicato a Siena Ambiente con un consorzio di 6 imprese.Le stesse indagini hanno fatto emergere che il direttore generale dell’Ato Toscana sud avrebbe ottenuto guadagni illeciti per oltre 380mila euro, tramite compensi che figuravano come consulenze, prestazioni d’opera professionale o altri costi tipo rimborsi spese.L’indagine, come hanno evidenziato il procuratore Giuseppe Creazzo e il procuratore aggiunto Rodrigo Merlo, Š scaturita da una segnalazione anonima molto dettagliata, con particolari che non si potevano trascurare.Rifiuti: vicenda Toscana ad attenzione commissione Ecomafie. Bratti, il prossimo ufficio di presidenza decider… su missione. Come commissione d’inchiesta sui reati connessi al ciclo dei rifiuti stavamo gi… seguendo la vicenda toscana, attraverso un apposito approfondimento; con il precipitare della situazione che ha portato ieri all’arresto del dg dell’Ato rifiuti Toscana Sud, Andrea Corti, chieder• nel prossimo ufficio di presidenza di effettuare la missione gi… prevista nelle prossime settimane. Lo annuncia il presidente della commissione Ecomafie Alessandro Bratti. (ANSA).

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