Cgil, Cisl,Uil: approvare proposta direttiva Ue su equilibrio vitalavoro

Il raggiungimento di un equilibrio fra vita privata e vita lavorativa Š strettamente legato al mancato conseguimento di una effettiva parit… di genereIl raggiungimento di un equilibrio fra vita privata e vita lavorativa Š strettamente legato al mancato conseguimento di una effettiva parit… di genere, e rimane un elemento essenziale sia per le lavoratrici che per coloro che sono in cerca di un’occupazione. L’attuale quadro giuridico e istituzionale dell?Unione Europea, purtroppo, non aiuta nella ricerca di soluzioni adeguate a queste problematiche. Ecco perch‚, come responsabili delle politiche di genere di Cgil, Cisl e Uil, ci uniamo a tutte le delegate delle confederazioni aderenti alla Ces, la Confederazione Europea dei Sindacati, nel richiamare l?attenzione dei governi dei paesi membri per un cambio di rotta in questa direzione sostenendo, in seno alla riunione del Consiglio Europeo dei ministri del Lavoro e degli Affari Sociali, in programma oggi a Bruxelles, la proposta di direttiva sull?equilibrio vitalavoro, cos in una nota Loredana Taddei, responsabile Politiche di genere Cgil nazionale, Liliana Ocmin, responsabile dipartimento politiche migratorie, donne, giovani e Coordinamento nazionale donne Cisl, e Laura Pulcini, responsabile nazionale Coordinamento pari opportunit… Uil.Si tratta di un appuntamento importante, un?occasione da non perdere, per tradurre in pratica le intenzioni che i diversi responsabili politici hanno sempre dichiarato a riguardo nei diversi momenti istituzionali ed internazionali dedicati al tema.L’introduzione di alcune misure previste nel testo di direttiva, come i congedi parentali non trasferibili e retribuiti (a livello di indennit… di malattia), i 10 giorni di congedo di paternit… retribuito, lo sviluppo di strutture pubbliche per l’infanzia e il diritto di richiedere condizioni flessibili di lavoro, in un?ottica di condivisione delle responsabilit… genitoriali e familiari, costituirebbero un importante passo in avanti, continua la nota.Ci rivolgiamo in particolare al neo ministro del Lavoro affinch‚ non faccia mancare il sostegno dell?Italia in quella sede. Un?Europa pi— sociale e pi— inclusiva Š fondamentale per la coesione, la crescita e lo sviluppo, concludono le sindacaliste. da rassegna.it

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