In questi giorni leggiamo sui quotidiani locali le preoccupazioni di alcune famiglie in merito alla messa a rischio di un servizio importante come l’asilo nido nel Comune di Rapolano Terme e in ogni caso la certezza di un inasprimento delle tariffe dei servizi scolastici.Non possiamo assolutamente condividere l’aver intrapreso la strada della tariffa unica per mensa e trasporto, servizi che si riferiscono alla scuola dell’obbligo e che quindi dovrebbero qualificare e distinguere un Comune. Invece si assiste a scelte che rimettono in discussione gli obiettivi di equit e progressivit dei costi di compartecipazione delle famiglie che mai come nelle fasi di crisi economico-sociali dovrebbero essere perseguiti e che non tengono conto delle difficolt delle famiglie a far fronte alle spese scolastiche.Per non parlare poi del fatto che nel passato tali decisioni erano state sempre discusse con le parti sociali, mentre oggi si proceduto a scelte unilaterali.Altrettanto difficile comprendere la possibile riduzione dell’offerta del servizio di asilo nido, fondamentale per la piena espressione della genitorialit e dell’emancipazione. In tutta questa storia non bisogna dimenticare che la delicatezza di tale servizio non pu essere ricondotta al mero calcolo economico.Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL vogliono inoltre segnalare che pur avendo inviato a tutti i Comuni la Piattaforma per la discussione sui bilanci 2015 gi dal mese di gennaio, da parte dell’Amministrazione di Rapolano Terme non si registrato ad oggi alcun riscontro, tanto che stato perfino proceduto unilateralmente alla definizione dei servizi scolastici. comÿ
68 minuto di lettura