Cgil Cisl Uil categoria: sciopero costruzioni, oltre mille dalla Toscana a Roma per la manifestazione nazionale

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana: Una presenza molto importante quella toscana, numerosa e determinata, all?altezza dei problemi della categoria che non ammettono ulteriori ritardi. Non ci sar… ripresa nel paese senza ripresa delle costruzioniIn tanti, tantissimi in Piazza del Popolo a Roma alla manifestazione nazionale degli edili nell?ambito dello sciopero nazionale delle costruzioni. La Toscana ha portato il suo contributo di presenze. Con gli autobus organizzati da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, ma non solo, in treno e con le proprie macchine a pieno carico, oltre mille, stamattina presto, sono partiti alla volta della capitale. Una presenza molto importante quella toscana, numerosa e determinata, all?altezza dei problemi della categoria che non ammettono ulteriori ritardi. Non ci sar… ripresa nel paese senza ripresa delle costruzioniIn Toscana dal 2008 si sono persi pi— di 6mila posti di lavoro tra legno, laterizi e cemento, 28mila in edilizia con la chiusura di 3.500 imprese (-28,3%) e una riduzione del 19% della massa salariale.Soddisfatta della riuscita dello sciopero e della partecipazine alla manifestazione Giulia Bartoli segretaria generale Fillea Cgil Toscana dichiara: Non c’Š tempo da perdere, bisogna sbloccare le opere, liberare e qualificare le risorse pubbliche senza deregolamentare. No al suappalto libero come ipotizzato dal governo nella modifica del codice appalti.ATestaAlta Costruzioni, in piazza per il futuro del PaeseOltre 15 mila edili a Roma per la manifestazione indetta dai Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil in occasione dello sciopero unitario. Genovesi: politiche industriali all?altezza della crisi. Landini: il messaggio che emerge Š lavoro, diritti e dignit… Sono arrivati con treni speciali, traghetti, aerei, 200 pullman da tutte le regioni d’Italia. Erano oltre 15 mila i lavoratori del settore delle costruzioni che hanno affollato a Roma Piazza del Popolo, per la manifestazione indetta dai Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil in occasione dello sciopero nazionale unitario dell?edilizia di 8 ore. Una folla colorata, piena di caschetti gialli, ha riempito la piazza romana. Lo sciopero, prima di iniziare, aveva gi… prodotto un primo risultato con la convocazione dei sindacati a Palazzo Chigi. L’incontro, cui parteciperanno i leader di Cgil, Cisl e Uil, Š in programma oggi alle 13.30 con all’ordine del giorno il decreto sblocca-cantieri.Capiremo nelle prossime ore se quello con il Governo sar… un tavolo vero o solo una manfrina ma, intanto, la convocazione a palazzo Chigi Š, nel metodo, un primo risultato delle mobilitazioni confederali e di categoria.? Cos ha esordito Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil, nel chiudere la grande manifestazione nazionale che ha portato a Roma in Piazza del Popolo oltre 15.000 lavoratrici e lavoratori delle costruzioni in occasione dello sciopero generale di tutto il settore.?Il nostro giudizio sar… come sempre sul merito, sulle distanze tra ci• che abbiamo proposto e ci• che ci proporr… il Governo. Sia chiaro infatti – ha proseguito Genovesi – che un conto Š sburocratizzare, ridurre possibili contenziosi, qualificare le stazioni appaltanti, un conto Š la totale liberalizzazione dei subappalti e dei contratti di lavoro, tornare al massimo ribasso o depotenziare le clausole sociali. CioŠ bene uno sblocca cantieri, no uno sblocca porcate.? ?Chiederemo al governo politiche industriali all?altezza della crisi, che nei nostri settori ha distrutto 800 mila posti di lavoro, di confermare in toto il programma pluriennale Connettere l?Italia e relative risorse per le 25 opere prioritarie l individuate, di istituire un Fondo nazionale di garanzia creditizia alimentato da Cassa Depositi e Prestiti. Oggi le principali aziende delle costruzioni (che danno lavoro poi a migliaia di piccole aziende e fornitori) come Astaldi, Condotte, Tecnis, Glf, Trevi, Cmc, ecc. hanno in pancia miliardi di lavori gi… assegnati, ma non avendo liquidit… non riescono a mandare avanti i cantieri.??Chiederemo la sistematizzazione dei vari incentivi ? energetico, antisismico, bonus mobili – rendendoli cedibili alle banche e collegandoli al Durc per Congruit…, la promozione degli appalti verdi, di favorire la rigenerazione e riqualificazione delle periferie anche con nuove norme urbanistiche, sul modello di Madrid, Lisbona, Parigi, Barcellona.? ?Chiederemo di avviare un Piano straordinario per la lotta al dissesto idrogeologico, potenziando le stazioni appaltanti regionali, e sostenere con strumenti adeguati i piani per l?edilizia scolastica di quegli enti locali che, anche per carenza di personale, hanno difficolt… nel progettare e nel rendere esecutivi gli appalti assegnati.? ?Chiederemo di non fermare le opere gi… in corso, grandi come la Tav o la 106 e piccole come la manutenzione delle strade provinciali, ma anche di investire maggiori risorse su rigenerazione, risparmio energetico, riqualificazione del costruito, dopo decenni di consumo di suolo.?Se invece la ricetta del governo sar… ?meno investimenti perch‚ tanto basta rendere i cantieri una giungla e togliere lacci e lacciuoli, allora si aprir… un conflitto senza precedenti, a partire proprio dal sindacato delle costruzioni che vuole lavorare s, ma guardando al futuro, alla qualit…, alla sicurezza.? Per questo ?diciamo no a scorciatoie o apparenti semplificazioni che puntano in realt… solo alla riduzione delle tutele e dei diritti dei lavoratori ma chiediamo di affrontare il tema vero, cioŠ quale modello di sviluppo vogliamo per il Paese. Oggi centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi in tutto il mondo stanno manifestando per l?ambiente ed il futuro del pianeta, quel futuro passa dalle scelte dei governi, a cominciare da quelle in materia di politica industriale – ha concluso Genovesi – scegliere la strada della sostenibilit…, della qualit… del lavoro e dei prodotti, dell?innovazione e della ricerca, a partire dal settore delle costruzioni, pu• dare una risposta a quei ragazzi e restituire un futuro al nostro paese.Il messaggio di questa piazza Š: lavoro, diritti, dignit… e una nuova idea di crescita del Paese. Cos il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, spiega il significato della manifestazione. Secondo il leader sindacale, bisogna far ripartire gli investimenti e dare un senso di qualit… al lavoro. Il lavoro – ha sottolineato – deve avere qualit… e dignit… e si pu• mettere assieme questo con un nuovo modello di sviluppo. Per quanto riguarda la Tav, ha detto Landini rispondendo alle domande dei giornalisti, Š il governo che deve decidere cosa vuole fare: non Š un problema della trattativa di oggi. Il problema Š che sono bloccati tutti gli altri cantieri quind,i lo sblocca cantieri deve andare nella direzione di far ripartire i lavori messi in campo. Mi auguro – ha aggiunto – che prevalga il senso di responsabilit…: oggi in ballo c’Š l’interesse generale del paese. Le divisioni e le disuguaglianze del paese passano anche attraverso la mancanza di infrastrutture, non solo materiali ma anche sociali e digitali.Il Paese ha bisogno di sbloccare i 600 cantieri fermi: ci auguriamo che il governo ci ascolti e cambi rotta. Cosi’ la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a Piazza del Popolo. E’ evidente che il paese ha bisogno di investimenti infrastrutturali e di mettere in sicurezza il territorio – ha sottolineato la leader della Cisl – Questa e’ una grande piazza, una manifestazione di uomini e donne di un settore importante per la crescita del paese, un settore che ha subito la perdita pi— consistente con la crisi. I soldi ci sono e sarebbe ‘criminale’ non spenderli perch‚ cos si uccide l’economia. E’ invece il monito che arriva dal segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo,. Ci sono 32 miliardi di soldi gi… stanziati, dice riferendosi, in particolare, alle risorse programmate per i Patti per il Sud e i piani operativi nazionali. Ma, evidenzia, di questo l’impegno di spesa Š di soli 2,4 miliardi ed quelli effettivamente utilizzati sono soltanto 492 milioni. Numeri che parlano chiaro, per Barbagallo, e per
sbloccarli serve ora la volont… politica.LA GIORNATATanti gli slogan che hanno campeggiato sugli striscioni, a cominciare da quello che sintetizza il significato di questa manifestazione ?rilanciare il settore per rilanciare il Paese?, ?lavoro, investimenti, ripresa?, ?ricostruiamo l’Italia, mettiamo in sicurezza il Paese?. I lavoratori chiedono che ripartano anche le grandi opere, come i minatori del Terzo Valico: ?noi costruiamo, non distruggiamo?. Ci sono i lavoratori dell’E45, ?un pezzo della crisi in Italia?.L?affluenza testimonia una crisi drammatica che ha colpito, da dieci anni a questa parte, tutta la filiera delle costruzioni: edilizia, cemento, lapidei, legno arredo, laterizi, e che ha provocato la perdita di oltre 600 mila posti di lavoro e la chiusura di 120.000 imprese. La giornata arriva a conclusione di una mobilitazione che va avanti da oltre un mese con centinaia di assemblee, presidi e proteste nei territori.Alla manifestazione ha partecipato anche il nuovo segretario del Pd Nicola Zingaretti: C’Š un’Italia dei tweet e dei sorrisi, quella di Salvini e Di Maio, e c’Š poi un’Italia reale che purtroppo si Š bloccata per l’indecisionismo sulle opere e su 600 cantieri. Questa Š la piazza degli italiani che iniziano a capire che cos, ha detto. Questa Š l’Italia vera che non ci sta a essere presa in giro da chi Š incapace di governare. L’obiettivo del nuovo Pd Š offrire un’alternativa a chi vuole cambiare. Nella giornata del grande sciopero per il pianeta da qui parte una nuova idea di sviluppo, ha aggiunto.Lo stop degli edili Š a sostegno della piattaforma unitaria che chiede il rilancio del settore, per l’occupazione e gli investimenti. Le categorie chiedono all’esecutivo politiche per affrontare la crisi del comparto. Tav, ma non solo: i sindacati sollecitano lo sblocco dei cantieri e la realizzazione di infrastrutture necessarie allo sviluppo del Paese. Dal palco di piazza del Popolo sono intervenuti i segretari generali di Fillea, Filca e Feneal (Alessandro Genovesi, Franco Turri e Vito Panzarella). Alla manifestazione erano presenti anche i leader delle tre confederazioni Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Nell’incontro a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte (ci saranno anche il vicepremier Luigi Di Maio e il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli) le organizzazioni sindacali chiederanno l’apertura di un tavolo con l’obiettivo di mettere in atto un nuovo piano di investimenti, completare le opere incompiute e riaprire i cantieri, la messa in sicurezza di territori, strade, ponti ed edifici pubblici. Tra le richieste ci sono anche incentivi per le imprese.?Bene nel metodo un tavolo parti sociali-governo su come sbloccare i cantieri ? avevano detto Panzarella, Turri e Genovesi ?, questo Š un primo risultato delle mobilitazioni confederali e di categoria. Questo sciopero diventa ancora pi— importante per sostenere le proposte del mondo del lavoro, le quali pi— che rivendicare nuove regole chiedono politiche industriali, investimenti, azioni di sistema finanziarie e sulla qualit… dell’occupazione, per difendere il lavoro che c’Š e crearne di nuovo, stabile, ben pagato e sicuro?.Tanti i messaggi di solidariet… che sono arrivati alle categorie degli edili, per esempio dalle federazioni mondiale ed europea (Bwi e Fetbb) e da numerosi Paesi come Romania, Serbia, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Danimarca, Svezia, Argentina, Sud Corea, Russia, Ucraina, Australia e Myanmar.

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