Camusso, Furlan e Barbagallo scrivono al premier. Non pi rinviabile una discussione sul tema, sulla flessibilit in uscita e i problemi aperti: esodati, ricongiunzioni onerose, lavori usuranti, quota 96, donne e giovani. L’esecutivo si confrontiÿAprire subito un confronto sulle pensioni. Questa la richiesta deiÿsegretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, nellaÿlettera che hanno inviato oggi (11 febbraio) al presidente del Consiglio, Matteo Renzi,ÿe per conoscenza al ministroÿdel Lavoro e delle Politiche Sociali,ÿGiuliano Poletti.?Riteniamo necessario ed urgente affrontare il tema pensioni. Non pi rinviabile una discussione di merito sulla flessibilit in uscita e sull’insieme dei problemi aperti (il completamento delle salvaguardie degli esodati, le ricongiunzioni onerose, le questioni dei lavori precoci, di quelli usuranti, delle donne, la quota 96 della scuola, i requisiti per i macchinisti) e, soprattutto, delle future pensioni dei giovani?, scrivono i sindacati.?? di tutta evidenza, come del resto da lei pi volte affermato, che cambiare l’attuale sistema previdenziale, consentirebbe di dare risposte al tema centrale dell’occupazione, soprattutto giovanile, e di sottrarre il mondo del lavoro alle pesanti iniquit che si sono determinate?, prosegue la lettera.?Il nostro obiettivo di ricostruire un sistema pubblico solidale, che riconosca la diversit dei lavori e delle condizioni sia rispetto all’accesso che alla dignit dei trattamenti. A questo fine abbiamo proposto una ?piattaforma, che le alleghiamo, e svolto, lo scorsoÿ17 dicembre, importanti iniziative di presentazione della nostra proposta ai lavoratori. Siamo con la presente a chiederle l’apertura di un confronto volto a definire una proposta del governo in grado di affrontare i temi proposti?, concludono Cgil, Cisl e Uil.
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