Cgil : Cassa integrazione, dopo il 31 agosto nessuna certezza Domani al presidio a Montecitorio

Domani, marted 22 luglio, la CGIL di Arezzo [N.d.R.: delegazioni partiranno da tutta la Toscana] sar… davanti al Parlamento per sollecitare il governo affinchŠ dia una prospettiva a tutti i lavoratori collocati in cassa integrazione in deroga che rispetto alle vigenti normative, terminer… il prossimo 31 agosto.Ad oggi, nonostante le continue pressioni delle organizzazioni sindacali. il governo non ha ancora approvato il decreto legge sugli ammortizzatori sociali in deroga, che stante le bozze ufficiali ad oggi diffuse, dovrebbe consentire alle imprese di utilizzare la cassa in deroga per 8 mesi nell’anno 2014.Ma non avendo ad oggi un decreto pubblicato in materia, le Regioni non ammettono domande oltre il 31 agosto, e stante il perdurare della crisi, qualora non venissero prima definite nuove disposizioni legislative, lo scenario dopo tale data non potr… che essere la disoccupazione ASpI. per tutti i lavoratori che ad oggi beneficiano dello strumento Cassa Integrazione Guadagni in deroga.I dati sono allarmanti: nell’anno 2014 la Regione Toscana ha approvato 3.434 domande di cassa in deroga di cui 500 sul territorio aretino. Arezzo Š la 4 provincia in ordine di ore richieste dopo Firenze Lucca e Pistoia.La cassa integrazione in deroga ha permesso per 10 anni di evitare il licenziamento di centinaia di migliaia di persone nella nostra provincia. Il mancato ricorso a tale strumento, produrr… inevitabilmente un’impennata dei dati relativi alla disoccupazione, aggravando lo stato di crisi che sta martoriando da tempo il nostro sistema produttivo.comCIG IN DEROGA, LA UIL TOSCANA DOMANI A ROMA PER CHIEDERE AL GOVERNO CERTEZZE PER 18.000 LAVORATORI TOSCANIDomani marted 22 luglio la UIL Toscana parteciper… attivamente alla manifestazione che si terr… a Roma sotto il palazzo del Governo per chiedere certezze sulle risorse da mettere a disposizione per la cassa integrazione in deroga, strumento che rappresenta oggi per 18.000 lavoratori toscani un reddito vitale. Da diversi mesi questi lavoratori stanno aspettando che il ministero finanzi il dovuto. Lo stesso ministero aveva inviato una nota alle regioni dove suggeriva di non sottoscrivere accordi per la cassa integrazione in deroga che superassero gli otto mesi. Che cosa significa??? Che le crisi aziendali o si superano entro tale periodo oppure si producono altri disoccupati???Non si tratta di garantire un livello occupazionale bens di dare risposte ad una vera e propria sofferenza sociale.Francesca CantiniSegretario Generale della Uil Toscana

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