Censis, lavoratori temono rivoluzione tecnologica e digitale. Un operaio su due vede proprio lavoro a rischio

Quasi un operaio su due vede il proprio lavoro a rischio. L’85% dei lavoratori esprime una qualche paura o preoccupazione per l’impatto atteso della rivoluzione tecnologica e digitaleSette milioni di italiani temono di perdere il proprio posto di lavoro per ?colpa? dell’innovazione. ? uno dei dati pi— allarmanti che emerge dal 3ø Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale realizzato in collaborazione con Credem, Edison, Michelin e Snam, e che Š stato presentato oggi (5 febbraio) a Roma presso la Sala Zuccari del Senato da Francesco Maietta, responsabile dell’Area Politiche sociali del Censis. Si tratta di un ?sentimento? di cui occorre tener conto se si vuole controllare il progresso ? senza subirne passivamente gli effetti ? e rendere i lavori partecipi e non spaventati dai cambiamenti. Una sfida fondamentale anche per il sindacato che si Š dato tra i suoi obiettivi, appunto, quello di ?governare l’algoritmo?.Il rapporto Š stato discusso da Alberto Perfumo, amministratore delegato di Eudaimon, Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, Claudio Durigon, membro della XI commissione Lavoro della Camera dei deputati, Andrea Cuccello, segretario confederale della Cisl, Ivana Galli, segretaria confederale della Cgil, Marco Leonardi, professore di Economia politica dell’Universit… degli studi di Milano, Giovanni Morleo di Confindustria e Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis.In particolare, quasi un operaio su due vede il proprio lavoro a rischio. L’85% dei lavoratori esprime una qualche paura o preoccupazione per l’impatto atteso della rivoluzione tecnologica e digitale (il dato supera l’89% tra gli operai). Il timore, per•, non Š solo quello di perdere il posto di lavoro. Il 50% degli intervistati crede che si imporranno ritmi di lavoro pi— intensi, per il 43% si dilateranno gli orari di lavoro, per il 33% (il 43% tra gli operai) si lavorer… peggio di oggi, per il 28% (il 33% tra gli operai) la sicurezza non migliorer…. Come si vede, i pi— preoccupati sono i lavoratori pi— deboli, gli operai, altro tema da porre al centro dell’attenzione, con tutto quello che comporta nei termini della necessit… di una formazione continua che garantisca alle persone occupabilit… e possibilit… che le proprie competenze non risultino rapidamente obsolete.Non solo. Secondo la ricerca il 70% dei lavoratori (il 74% degli operai) teme la riduzione di redditi e tutele sociali. Per il 58% (il 63% tra gli operai) in futuro si guadagner… meno di oggi. E per il 50% si avranno minori tutele, garanzie e protezioni. In questo caso gli equilibri cambiano: le percentuali sono pi— elevate tra dirigenti e quadri (54%); seguono operai (52%) e impiegati (49%). Forte Š anche il timore di nuovi conflitti in azienda: per il 52% dei lavoratori (il 58% degli operai) sar… pi— difficile trovare obiettivi comuni tra imprenditori, manager e lavoratori.Importante anche l’aspetto retributivo. Fatto 100 lo stipendio medio italiano, nei settori tecnologici il valore sale a 184,1, mentre negli altri comparti scende a 93,5. Sono i numeri di una disuguaglianza salariale in atto nelle aziende italiane che convive con le paure dei lavoratori e certifica l’esistenza di un gap tra chi oggi lavora con le nuove tecnologie e chi no. Secondo lo studio, infine, per due lavoratori su tre che gi… ne beneficiano (il 66%), il welfare aziendale sta migliorando la loro qualit… della vita. Le percentuali sono elevate tra dirigenti e quadri (89%), lavoratori intermedi (60%), operai (79%). Guardando al futuro, il 54% dei lavoratori Š convinto che gli strumenti di welfare aziendale potranno migliorare il benessere in azienda. E in vista dell’arrivo di robot e intelligenza artificiale, il welfare aziendale viene annoverato tra le cose positive che si possono ottenere in un futuro immaginato con meno lavoro, meno reddito e minori tutele. di Stefano Iucci da rassegna.itLa sintesi del rapportoIl rapportoIL COMUNICATO STAMPA DEL CENSISLavoro: 7 milioni di italiani hanno paura di perdere il posto a causa dell?innovazione tecnologicaUn operaio su due Š convinto che la propria occupazione sia minacciata da robot e intelligenza artificiale. Il 70% dei lavoratori pensa che in futuro avr… meno soldi e minori tutele. Gi… oggi chi lavora nei settori tecnologici guadagna il doppio degli altri. Speranza welfare aziendale: per il 66% migliora la qualit… della vitaAiuto, arrivano i robot! 7 milioni di lavoratori italiani hanno paura di perdere il proprio posto di lavoro a causa dell?arrivo delle nuove tecnologie: dai robot all?intelligenza artificiale. In particolare, quasi un operaio su due vede il proprio lavoro a rischio. L?85% dei lavoratori esprime una qualche paura o preoccupazione per l?impatto atteso della rivoluzione tecnologica e digitale (il dato supera l?89% tra gli operai). Per il 50% si imporranno ritmi di lavoro pi— intensi, per il 43% si dilateranno gli orari di lavoro, per il 33% (il 43% tra gli operai) si lavorer… peggio di oggi, per il 28% (il 33% tra gli operai) la sicurezza non migliorer…. Sono alcuni dei principali risultati del 3ø Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, realizzato in collaborazione con Eudaimon (www.eudaimon.it), leader nei servizi per il welfare aziendale, con il contributo di Credem, Edison, Michelin e Snam.Rassegnati a buste paga pi— leggere, minori protezioni, maggiori conflitti. Il 70% dei lavoratori (il 74% degli operai) teme la riduzione di redditi e tutele sociali. Per il 58% (il 63% tra gli operai) in futuro si guadagner… meno di oggi. E per il 50% si avranno minori tutele, garanzie e protezioni. In questo caso le percentuali restano elevate tra dirigenti e quadri (54%), operai (52%) e impiegati (49%). Forte Š anche il timore di nuovi conflitti in azienda: per il 52% dei lavoratori (il 58% degli operai) sar… pi— difficile trovare obiettivi comuni tra imprenditori, manager e lavoratori.Salari tecno-polarizzati. Fatto 100 lo stipendio medio italiano, nei settori tecnologici il valore sale a 184,1, mentre negli altri comparti scende a 93,5. Sono i numeri di una disuguaglianza salariale in atto nelle aziende italiane che convive con le paure dei lavoratori e certifica l?esistenza di un gap tra chi oggi lavora con le nuove tecnologie e chi no.Il welfare aziendale pu• mitigare le disuguaglianze. Per due lavoratori su tre che gi… ne beneficiano (il 66%), il welfare aziendale sta migliorando la loro qualit… della vita. Le percentuali sono elevate tra dirigenti e quadri (89%), lavoratori intermedi (60%), operai (79%). Guardando al futuro, il 54% dei lavoratori Š convinto che gli strumenti di welfare aziendale potranno migliorare il benessere in azienda. E in vista dell?arrivo di robot e intelligenza artificiale, il welfare aziendale viene annoverato tra le cose positive che si possono ottenere in un futuro immaginato con meno lavoro, meno reddito e minori tutele.

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